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  1. 11 October 2013 – Cape Town – e il punto più a sud ovest del continente sudafricano… Ottimo risveglio dopo una profonda dormita… Upper Bolem offre una colazione sulla terrazza che è davvero mozzafiato, la Table mountain da una parte la città dall’altra… è proprio il modo giusto di partire!!! Saliamo sulla nostra MicraMachine e siamo nuovamente per strada direzione Cape of Good Hope! Cape Town è davvero ostica da girare in auto ma alla fine riusciamo ad evitare il traffico e imbocchiamo la strada panoramica che conduce al capo di buona speranza… è una strada morbida e scorrevole, che ci trasporta fino all’estremo punto a sud-ovest del continente africano, passando per paesi costieri da cartolina, con quel sapore coloniale che questa zona sa regalare!! Il sole lascia spazio al grigio delle nuvole e il freddo si fa sentire sparatutto visto che il Capo è costantemente spazzolato da forti venti!! Dopo la consueta foto al cartello, un piccolo trail ci conduce alla sommità della scogliera in modo da scorgere quel lembo di terra che da il nome a questa penisola! Al ritorno il parcheggio viene invaso da un pullman di giappi che fotografano a tutto spiano… noi quindi c’e la filiamo e raggiungiamo l’antico faro del Capo che invano tentava di segnalare la costa alle navi di passaggio a causa della frequente nebbia presente da queste parti… Saliamo in funicolare dopo una breve visita decidiamo di rientrare anche perché il vento ci spazzola da tutta la mattina e iniziamo ad irritarci Riscendiamo la strada costiera e ritroviamo un po’ di sole… la sosta successiva e Boulders beach, a Simon’s Town, una spettacolare spiaggia, diventata area protetta dopo l’insediamento di una colonia di pinguini… Parcheggiamo, e prima di visitare la zona, mangiamo qualcosa al volo in un ristorante della città… Paghiamo l’ingresso e rimaniamo affascinati da questi pinguini che goffamente vengono travolti dalle onde dell’oceano, che passeggiano per la spiaggia e che si riposano comodamente per terra… una bellissima esperienza, se non fosse per l’ENORME puzza che emanano!! Più o meno come il reparto pesce di un supermercato abbandonato da 1 mese O_O Ci rimettiamo in marcia e percorriamo una delle strade panoramiche più belle al mondo, la Chapman's Peak Drive che regala bellissimi scorci dell’oceano e dell’Harbour bay… le soste sono molto frequenti ed il sole del tardo pomeriggio rendono magica l’atmosfera!! Davvero da non perdere!!! Rientriamo in albergo, un po’ di riposo e una doccia prima di ripartire per il Waterfont, una bellissima area riqualificata della città che ora, oltre a numerosi appartamenti di lusso, ospita un enorme centro commerciale e diversi ristoranti… ci diamo un po’ allo shopping prima di mangiare ad un ristorantino all’interno di cui però non ricordo il nome… ad ogni modo mangiamo molto bene, un ottima zuppa di gamberi!! Duo secondi di pesce e un tortino al cioccolato con cuore morbido! Vedrò di ritrovare l’informazione da qualche parte … Nella strada del ritorno inizia piovere… speriamo in un miglioramento per domani… Spese del giorno: Ingresso Cape of Good Hope: 180zar Funicolare Cape point: 78zar Ingresso Boulders beach: 90zar Pranzo Boulders baech: 145zar Chapman's Peak drive: 36zar Parcheggio Waterfront: 20zar Cenza Waterfront: 452zar
  2. 10 October 2013 – St. Lucia – Durban – Cape Town – Transfert to Cape Town La giornata inizia presto… salutiamo a malincuore lo Zulani con un'altra super colazione e imbocchiamo in poco tempo l’autostrada che porta a Durban… È proprio una tappa di trasferimento… il paesaggio non dice nulla di rilevante e in qualche ora arriviamo a Durban dove, prima di raggiungere l’aeroporto ci fermiamo per fare benzina… Riconsegniamo l’auto, imbrachiamo i bagagli, check-in e siamo nuovamente in aereo verso Cape Town… Il volo passa tranquillo e una volta arrivati ci precipitiamo alla Hertz che oltre ad una scattante Micra-machines ci regala un cd audio che ascolteremo fino allo sfinimento (tutto sommato non era male ) Cape Town si presenta con distese di Township, prima di entrare in una città molto occidentale, con molto traffico e grattacieli che si innalzano in cielo… Ci dirigiamo verso la nostra casa base situata sulla sommità dello storico quartiere di Bo Kaap… facciamo un po’ di fatica ma viene presto ripagata dalla bellissima vista che si gode da questa altura… Katrin ci accompagna alla camera e ci consegna una lista di luoghi dove lei e gli ospiti consigliano dove andare… una specie di “Tripadvisor” versione mini… Prendiamo una decisione contro corrente e decidiamo di concederci il “miglior” ristorante africano della città sito in pieno centro storico… diciamo generalmente sconsigliato ai turisti… ma rassicurati da Katrin non rimaniamo delusi!!! Effettivamente nel centro storico salta subito all’occhio il maggiore stato di degrado, ammortizzato comunque da una buona presenza di polizia… Raggiungiamo il “Mama Africa” un bellissimo locale in stile, mangiamo Kudu (simile ad una renna), Antilope, Impala e Coccodrillo… BUONISSIMI!!! Di contorno dell’ottima musica sudafricana dal vivo (ovvimente senza casse, amplificatori e microfoni!!!)… Prendiamo altre due birrette e torniamo in albergo prima di crollare… Vista dalla terrazza dell'albergo, mega inquietante la casa a luci rosse.. Spese del giorno: Benzina: 500zar Autostrada: 54.5zar Spuntino aeroporto: 113zar Cena Mama Africa: 630zar
  3. 9 October 2013 – St. Lucia (Isimangaliso Cape Vidal) – Le balene <3 La nostra Jane ha provveduto ad effettuare la prenotazione presso l’agenzia di St. Lucia e ad attivare il servizio lavanderia per i nostri capi sporchi… L’appuntamento è alle 6:00 nel centro del paese che raggiungiamo comodamente a piedi in un paio di minuti… Una decina di persone aspetta ansiosa l’esperienza in mare aperto… Finalmente, puntuale, arriva un trattore con un carro a seguito che ci trasporterà fino alla spiaggia… Percorriamo la spiaggia bianchissima e incontaminata fino all’estuario dove il lake St. Lucia incontra l’oceano indiano… I colori del cielo e dell’oceano sono indescrivibili e il sole, da poco levato in cielo, rende l’atmosfera affascinante… Ci fanno indossare il giubbotto di salvataggio e saliamo in barca… la quale, era semplicemente “spiaggiata” vicino alla riva… una piccola spintarella da parte del trattore e siamo in acqua… I 400CV di potenza permettono alla barca di superare la maestosità delle onde e a portarci a largo… qui, con un equilibrio precario a causa delle grandi onde, il capitano ci spiega la fisionomia delle balene e le loro abitudini… spiega come la barca sia dipinta di bianco sul fondo in modo da “somigliare” ad una balena… Non si naviga molto, e una volta a largo si attende qualche avvistamento... inoltre i nostri motori disturberebbero le enormi creature che stiamo aspettando… Ma la fortuna è dalla nostra e loro non si fanno attendere… prima il loro verso (una specie di fischio che riecheggia nell’aria) poi la coda infrange l’acqua levandosi come in un film… Ad un tratto però eccolo, l’enorme mammifero spunta interamente fuori dall’acqua… il mento dei turisti piano piano si apre e il capitano sogghignando esclama: è un piccolo!! Impressionante davvero, non pensavo potesse emozionare così tanto uno spettacolo del genere… anche perché il tutto si svolge nel modo più naturale possibile e noi siamo solo spettatori di un evento incredibile!!! Da li per un ora lo spettacolo continua, il capitano racconta la loro vita anche se, causa vento e un inglese che pareva texano, non è che si capisse molto =) ma noi ci divertiamo lo stesso… Purtroppo a causa dei numerosi dondolii a barca ferma un ultimo quarto d’ora d’inferno ci separa dalla terra ferma.. e quando chiedo al capitano se ci fosse una soluzione per migliorare la situazione, la risposta è semplice… Vomita! O__o Fortunatamente non abbiamo fatto colazione e la barca si rimette in moto per portarci indietro… Sinceramente non riuscivo a capire come saremmo scesi a riva… e lì arriva lo spettacolo!!! Il capitano ferma la barca a un centinaio di metri dalla riva e ci invita a tenerci saldi sue paratie della barca… si rimette al timone e accelera, dritto per dritto! Spiaggiamo direttamente con la barca… FIGATA!!! Bellissimo davvero… VALE OGNI CENTESIMO SPESO!!! Rientriamo e dopo una mezzoretta di riposo torna pure l’appetito per la colazione… Raccontiamo entusiasti la nostra avventura a Jane e descrivendo il nostro programma di oggi,direzione Cape Vidal, ci presta le maschere per fare snorkeling! Unica! Raggiungiamo la vicina entrata del parco Isimangaliso e lo percorriamo con tutta tranquillità… cinghiali e ippopotami in abbondanza con scorci che sembrano la laguna di Venezia, ma con l’acqua azzurra Cape Vidal è incredibile… è una spiaggia, si… ma ti giri a sinistra, natura incontaminata a perdita d’occhio, ti giri a destra, natura incontaminata a perdita d’occhio… FANTASTICO!!! Poche persone in una giornata abbastanza ventosa… qualche pescatore e qualche barca che arriva e si spiaggia… proprio come noi questa mattina… fighissimo vederle… Non fa caldissimo, ma non resisto dalla tentazione di farmi un bagno nell’oceano indiano… l’acqua è gelida ma con un tuffo passa la paura… mi metto la maschera e mi ritrovo tra una miriade di pesci di ogni genere… è incredibile nuotare e non capire nemmeno dove si stia andando a causa dei numerosi pesci che ti circondano…. Prendiamo un po’ di sole e pranziamo con un po’ di frutta… poi verso le 3 più o meno iniziamo a rientrare… Abbiamo i biglietti per l’Hippo Crocco tour serale… Questo tour non è altro che il giro in battello del lago St. Lucia con spiegazione annessa della flora e della fauna del luogo… avvistiamo anche dei coccodrilli!! In effetti molte attrazioni Sudafricane hanno questo valore aggiunto della spiegazione dell’attività il che rende molto più affascinate quello che si sta svolgendo… Il tour è interessante e ci regala uno dei più bei tramonti sudafricani! Se passate di qui, è assolutamente imperdibile! Dopo la doccia pranziamo in un altro ristorante ma nulla di speciale, la giornata intensa ha azzerato le nostre forze e corriamo a nanna… domani andremo a Cape Town!! Spese del giorno: Whale watching: 1800zar Ingresso Isimangaliso: 110zar Hippo Crocco tour: 320zar Cena reef&dune: 441zar Zulani: 275€
  4. 8 October 2013 – St. Lucia (Hluhluwe-Imfolozi Park) – I Rinoceronti! Ci svegliamo e con calma ci avviamo verso il gazebo esterno dove viene servita da Jane la colazione… troviamo brioches, una macedonia di frutta, fette biscottate con marmellata… poi succhi di frutta e caffè… fatastico… iniziamo l’abbuffata quando Jane ci chiede che tipo di colazione preferiamo O__o . . . il nostro sguardo è perplesso . . . Ma subito ci propone bacon and eggs, plum-cake o omelette farcite con quel che si vuole… fantastico!!! Mangiamo ancora mentre organizziamo le giornate successive con Jane che nel frattempo prenota per noi l’escursione con le balene … Prima di uscire consegniamo i nostri panni sporchi al servizio lavanderia che serve la guest house, l’indomani li avremmo trovati lavati e stirati… Partiamo in direzione Hluhluwe-Imfolozi park… nel giro di un ora raggiungiamo l’entrata del parco e iniziamo l’esplorazione… Si tratta di un parco molto differente rispetto il Kruger, qui è molto collinare, Sali e scendi molto ripidi e una vegetazione più verde e fitta, un po’ più difficile fare avvistamenti… In effetti nella prima ora non avvistiamo granché… qualche zebra e qualche babbuino ma nulla di più… Ad un certo punto però al centro di una radura una famiglia di Rhino che mangia tranquilla… che spettacolo!! mancavano proprio loro alla nostra lista… ci fermiamo parecchio tempo ad ammirarli sono davvero bellissimi… La giornata anche oggi non aiuta… il cielo coperto incupisce uno spettacolare paesaggio di vallate incontaminate dove la natura continua a fare il suo corso… qualche volta il sole spunta a regalarci emozioni incredibili davanti a tanta maestosità!!! I pochi avvistamenti e i safari già sperimentati nei giorni precedenti ci spingono ad uscire dal parco relativamente presto… alle 3 siamo all’uscita dove però troviamo un negozietto di prodotti autoctoni... facciamo quindi qualche acquisto da portare a casa… Verso le 16:30, 17:00 siamo a St.Lucia… Tipico segnale stradale lungo le autostrade ad anticipare i lavori in corso O_o Idromassaggio, e ancora un po’ di shopping prima di ricenare all’Ocean Basket… è la prima volta che torniamo nello stesso posto, quando siamo in vacanza generalmente preferiamo sperimentare il più possibile… però, un po’ per la scarsità di offerta in questa zona, un po’ perché ci ha piacevolmente colpito questo ristorantino… decidiamo di abbuffarci ancora… ed è sempre un successo… rientriamo presto a casa… domani la sveglia suona alle 5:30… la partenza dal centro del paese è alle 6:00… buonanotte… Spese del giorno: Ingresso parco e mappa: 280zar cena Ocean basket: 420zar
  5. errore mio... si si è un facocero... grazie Davvero!!! Una splendida sorpresa!!!
  6. 7 October 2013 – From Mlilwane Wildlife Sanctuary to St. Lucia – Arriva l’oceano! Il risveglio è magnifico… apro la porta e mi trovo davanti un cinghiale (facocero ndr) che bruca davanti alla nostra porta… il tempo non è dei migliori… e questo non ci permette di godere appieno dei colori di questo posto… ad ogni modo dopo una frugale colazione veloce ci mettiamo in marcia… percorriamo un anello nei pressi del parco… anche se con difficoltà in quanto la mappa è disegnata a mano e i sentieri sono segnalati da una riconoscibile mattonella che viene sistematicamente spostata da turisti burloni… Ad ogni modo la passeggiata si rivela un magnifico full immersion nella natura… tra boschi e ruscelli con colori magnifici… passiamo per un maneggio… ed avvistiamo babbuini, cinghiali e altri impala… è magnifico!!! Il tempo grigio non ci aiuta… sembra che inizi a piovere… decidiamo dunque di anticipare la partenza… avremmo molti km davanti a noi… Superiamo il brutto sterrato che ci separa dalla strada principale e imbocchiamo l’autostrada… il sud del paese ci lascia con ancora più amarezza… dall’auto si nota lo stato retrogrado del paese… Superiamo la dogana e ci dirigiamo verso St.Lucia… sarà la nostra base per 3 notti… Il paesaggio cambia ancora e la temperatura scende ( fa strano pensare di viaggiare verso sud e sentire la temperatura che si abbassa) tuttavia verso le 4 del pomeriggio raggiungiamo la piccola cittadina che affaccia sull’oceano indiano… in un estuario che rappresenta una delle aree protette più importanti della regione… Fatichiamo a trovare il nostro B&B… Zulani e quando lo raggiungiamo lo troviamo chiuso… controllo le prenotazioni e chiamo Jane… la quale mi dice che ci aspettava per il giorno precedente e che comunque sarebbe arrivata da li a poco… In effetti, non mi era mai successo prima, ma avevo prenotato per una notte in più cannando di brutto la prenotazione anche se… diciamo che siamo caduti in piedi!!! All’arrivo di Jane spiego l’accaduto e mi spiega che ormai il pagamento tramite booking era già partito pertanto il prezzo sarebbe rimasto quello… nonostante ciò ci avrebbe assegnato la suite con Vasca idromassaggio in camera!!! IMMENSA E SPETTACOLARE!!! Chiaramente ci fiondiamo dentro e ci rilassiamo per bene… dopo tutti i chilometri percorsi oggi… ci voleva!! Uscendo ci informiamo da Jane, che si rivela disponibilissima, dove andare a mangiare la sera... ci consiglia l’Ocean Basket, un buon ristorante di pesce che poi scopriremo essere una catena! Paghiamo pochissimo e mangiamo e beviamo come squali… serata in festa con puntatina nell’unico pub aperto della zona e rientro in brada… che giornata ragazzi!!! Spese del giorno: benzina: 467zar cena Ocean basket: 276zar Fisherman’s pub: 50zar
  7. In fase di pianificazione infatti in molti ci hanno consigliato di passare tre notti all'interno del parco proprio per poter avvistare più animali possibili!!! Poi si può essere anche fortunati e in una giornata piena vedere di tutto e di più... ma per chi, come noi, c'ha la nera è meglio dedicare più giorni... e in effetti sono serviti tutti!!! Non pensare che sia così complicato... a livello sicurezza, prese le ovvie precauzioni, non abbiamo mai avuto problemi... per il resto le zone turistiche che maggiormente si percorrono sono appunto "turistiche" quindi non c'è da avere paura... poi più leggi altri diari più capisci che la cosa è fattibile...
  8. Per quanto riguarda il Kruger come dice Yalen è assolutamente vietato scendere dall'auto e in linea di massima è consigliabile restare a debita distanza dagli animali... poi in ogni punto di ristoro è presente un ranger con fucile nel caso fosse necessario... Mentre per il Mlilewane si tratta di erbivori di piccola taglia e anche qui basta tenere le più classiche norme comportamentali senza avvicinarsi in modo eccessivo e senza infastidire l'animale... ad ogni modo quelli che si avvicinano sono abituati alla presenza dell'uomo... in ogni caso il parco è battuto da ranger con fucile in spalla (ah nota che non è presente nessun predatore in questo parco se non vado errato...) e com'è finita?!?
  9. Sono contento che vi piaccia... e spero sia utile ad altri perchè è stato davvero un bel viaggio!!! 6 October 2013 – From Kruger to Mlilwane Wildlife Sanctuary – Ed infine eccolo! Il Leopardo! Salutiamo il Kruger di buon ora… ma ci resta ancora una buona mezza giornata di Safari… durante la discesa verso l’uscita sud ci imbattiamo in moltissimi Traffic Jam… Da qui infatti, il ragionamento porta a pensare che lungo le arterie principali del parco sia molto più facile avvistare qualche felino… è molto semplice e rilassante in realtà… lungo la strada maestra infatti si incorre spesso in agglomerati di auto con binocoli e obbiettivi che spuntano dal finestrino… la regola da seguire è semplice: 1-2 auto: proseguire senza soste verificando comunque il soggetto di interessamento (probabilmente un erbivoro di bassa caratura; impala, antilopi, babbuini) 3-5 auto: sostare, si tratta sicuramente di qualcosa di interessante (un felino di bassa caratura o un erbivoro di discreta importanza; iene, elefanti, zebre e giraffe) Più di 5 auto: beh, fermata obbligatoria (quasi sicuramente un felino o un erbivoro molto raro; rinoceronte, leonesse, ghepardi) Infine c’è l’Epic Traffic Jam: si tratta di un agglomerato di 15-20 auto che ti fanno sentire come a Milano alle 18 di venerdì sera… il blocco si muove all’unisono, seguendo i passi felpati di un felino di alta caratura.. (si tratta di Leopardi, Leoni e felini che cacciano o si sfamano) è un evento e certamente vale la pena fermarsi! Ad ogni modo seguendo queste semplici regole (che ricordo valgono solo lungo la via principale dove il traffico è relativamente intenso) ci imbattiamo in alcuni stupendi ghepardi che riposano all’ombra di una pianta; poi in una leonessa che si sta cibando di uno Gnu; inoltre ecco l’Epic Traffic Jam che ci regala l’avvistamento più ambito… un leopardo che sosta su di un ramo… fantastico!!! Purtroppo non faccio nemmeno in tempo a scattare un paio di foto che scende e scappa ad una velocità folle! (e ci credo… ci saranno state una ventina di auto)… O_o Sostiamo per pranzo in area pic nic… è davvero emozionante sostare in queste aree… sembra di condividere tutti insieme la caccia all’avvistamento migliore… tutti che cucinano e mangiano raccontando di avvistamenti e avventure che hanno vissuto nel parco…ripartiamo e avvistiamo degli altri ghepardi e in lontananza un rinoceronte… ma ahinoi, non è ben visibile… peccato… Usciamo dal parco alle 2 circa e ci dirigiamo verso lo Swatziland… la strada è abbastanza panoramica ma nulla di particolare… e scorre veloce fino all’ingresso nel piccolo stato… frontiera in uscita e poi in ingresso… e ci troviamo catapultati in un altro mondo… si vede e si sente… pure il tempo che si incupisce accentua la sensazione di maggiore povertà di questo paese… è uno strazio pensare alla differenza sociale che ci separa... ma si prosegue… pastori accompagnano piccoli greggi lungo le strade, qualche campo coltivato, alcuni artigiani lavorano il legno e vendono i loro manufatti in improvvisate capanne… La strada scorre, e raggiungiamo Mbabane, la attraversiamo velocemente, vogliamo raggiungere il prima possibile la nostra destinazione… Si tratta del Mlilwane Wildlife Sanctuary, un piccolo angolo di paradiso incastonato tra le montagne di questo paese, una piccola riserva che permette di vivere un esperienza straordinaria... in questo posto infatti è possibile vivere un safari a piedi, in bicicletta o a cavallo… avendo così come risultato un contatto diretto con gli animali che popolano la riserva… Arriviamo per le 17, 17:30… e dopo il check-in veniamo accolti in questo piccolo villaggio all’ombra di alberi secolari… al centro, un cerchio di panche e sedie contornano un piccolo fuocherello… gli animali, tra cui antilopi e cinghiali passeggiano liberamente tra i bungalow… semplicemente unico! Ci sistemiamo nel nostro modesto bungalow, e facciamo una passeggiata nel camp… è davvero un posto affascinante… e l’atmosfera è magica… Il ristorante del villaggio è un self service a cifra fissa… così con un buon bicchiere di vino sudafricano ceniamo con zuppa e spezzatino di impala… buonissimo… Terminiamo la nostra serata sorseggiando una birra fresca attorno al fuoco… peccato per il cielo coperto… ma è sicuramente una giornata da incorniciare! Spese del giorno: ingresso nello Swatziland: 50zar Ingresso Mlilwane Wildlife Sanctuary: 80zar (+7.5zar di tassa governativa) cena ristorante Mlilwane: 360zar
  10. C'e la faccio eh?!? con calma ma c'e la faccio a finire questo diario ecco un altra puntata 5 October 2013 – Kruger, day three – impala, impala e impala… A zonzo per il Kruger… Dovete sapere che nei rest camp statali, esposti all’esterno delle receprion, si trovano due mappe magnetiche, qui i big five sono contraddistinti da delle puntine magnetiche colorate e il turista di passaggio può segnalare dove ha avvistato un animale piuttosto che un altro. In questo modo si ha una traccia, più o meno significativa, di dove un felino può essere avvistato… avendo un prospetto ieri/oggi al quale fare riferimento… Studiamo dunque tale mappa e decidiamo comunque di percorrere sterrati, nella speranza di essere premiati con la vista di un leopardo… il vero gioiello del parco! Ma nulla… lande desolate e distese di fitta boscaglia… solo un animale è onnipresente l’impala! Non penso si possa amare ed odiare in così poco tempo un animale… è difficile da spiegare… entri nel Kruger e sei emozionato e speranzoso di effettuare il primo avvistamento, e… sicuro… sarà lui… cosi piccolo tenero è bellissimo… poi lo rivedi, ancora, ancora e ancora… e quindi tu sei li che "tiri" gli occhi alla ricerca di un felino e cosa ti ritrovi… un altro impala.. diventa insopportabile!! XD però è divertente ^^ Decidiamo dunque di rientrare nella strada asfaltata principale e subito davanti a noi un traffic jam... una leonessa sbrana la sua preda... incredibile... restiamo ad osservarla per quasi un ora... Vista la giornata "povera" di avvistamenti interessanti (beh ora la butto così, però sappiate è comunque bellissimo soffermarsi a vedere elefanti, giraffe e zebre e anche quelle abbondano nel parco, certo non come gli impala, ma è uno spettacolo vederli) decidiamo quindi di rilassarci in piscina al nostro nuovo camp Satara… Purtroppo appena la raggiungiamo chiude.. che culo!!! Allora, con a disposizione un angolo cottura abbastanza fornito, ci prepariamo un chili con pannocchie in pentola… al cospetto di un tramonto da favola e con un ultima stellata da brividi nel sud africa incontaminato. MERITA DAVVERO! Un safari ti entra nella pelle e ti regala una magia speciale… un sacco di emozioni e adrenalina che sale ad ogni avvistamento… è uno spettacolo! Spese del giorno: caffè :13,5zar spesa a Satara: 350zar benzina: 552zar
  11. 4 October 2013 – Kruger, day two – WoooW!! The Lion!!! Riposati e rilassati abbandoniamo quella che sarà la nostra base per un altro giorno… abbiamo studiato la cartina e quindi decidiamo di avventurarci in uno sterrato vicino al fiume che affianca il camp seguendo la “regola” secondo la quale l’acqua rappresenta punto di raccolta per tutti gli animali… e proprio per questo che per 10 km non ne avvistiamo nemmeno uno!!! Che regola del c%&%&%...=) Come è ovvio che sia, regole certe, in un safari, non c'e ne sono!!! Ritorniamo per strada e imbocchiamo un altro sterrato… la scelta odierna degli sterrati è volta a trovare luoghi meno battuti dove pensiamo di ritrovare più felini, lontani dal traffico della main road. In effetti dopo pochi chilometri, qualche giraffa e impala in quantità avvistiamo lui! Il re! Leone e leonessa riposano sotto un albero… spegnamo la macchina e restiamo ad osservarli per una buona mezzora… scatto un migliaio di foto e maledico il fatto di non avere un obbiettivo degno di questo nome…. Ma và così e comunque noi ci gustiamo la vista… è uno spettacolo! Sbadigli e sguardi incuriositi verso di noi… poi il leone si alza… si gira e come dire… natura è natura XD Il leone si allontana, allora decidiamo di proseguire oltre… passiamo una giornata fiacca, pochi avvistamenti, ippopotami, condor, babbuini e poi zebre e gli immancabili impala… ma nulla di eclatante… nei nostri occhi ancora il leone la fa da padrona e la nostra “voglia” di felino aumenta sempre più! Rientriamo alla base e decidiamo di gustarci un safari notturno, organizzato dai vari camp permette di gustarsi il bush anche quando non è permesso il transito ai turisti. Dopo una buona cena al ristorante del camp saliamo su una super jeep, a 4 persone vengono affidati dei fari, saranno loro i nostri occhi stasera… ci inoltriamo del bush con la speranza di avvistare qualche felino… Avvistiamo subito una specie di coniglio e l’autista ci informa che è quello che loro chiamano "la merenda dei leopardi"… le nostre speranze si impennano e proseguiamo nel bush… un impala che terrorizzato sosta al centro di una radura, deve avere la visuale più libera possibile per sopravvivere dalla caccia dei felini… Avvistiamo altri impala e altri conigli ma nessun felino… rientriamo dunque ascoltando l’autista che canta allegramente “the lion sleep tonight”… Un po’ delusi ma al tempo stesso felici di aver potuto assaporare un esperienza del genere diamo uno scorcio al cielo e alla bellissima stellata, dunque rientriamo in bungalow e attendiamo domani… inizia la discesa a sud! Spese del giorno: caffè e gelato a Satara: 38zar Cena Olifants: 146zar Game drive night: 340zar
  12. piccola nota per i moderatori... non riseco ad editare il primo messaggio per aggiungere i link delle giornate... come mai?!?
  13. Grazie a tutti ecco un altra puntata... 3 October 2013 – Kruger, day one – Che spettacolo di cielo! Sveglia mattutina, carichiamo i bagagli e salutiamo Daan, e partiamo verso Heyrzeview (o come si scrive)… è davvero un peccato non aver approfondito la visita al Blayde River Canyon… sicuramente abbiamo lasciato molto, ma i tempi sono questi e l’esperienza che stiamo per fare vale assolutamente una rinuncia di queste proporzioni!!! Heyrzeview, è una cittadina limitrofa al Kruger… serve anche da base per i visitatori "pazzi" ( forse non sanno che il Kruger è grande come la lombardia) che alloggiano al di fuori del parco… Qui sorgono anche numerosi resort, e noi ci stiamo dirigendo verso l’elephant whisper... un resort 4 stelle che però offre anche la possibilità di avere un esperienza unica a contatto con gli elefanti! Io sono un po’ titubante mentre Deborah è entusiasta… in definitiva l’esperienza con tanto di passeggiata a dorso di elefante finale è costosa… ma vale sicuramente ogni centesimo speso… Il tour inizia… siamo in una ventina di persone provenienti dalle più svariate parti del mondo… La guida descrive la zona in cui ci troviamo e inizia a raccontarci la vita che questi animali abitudinariamente svolgono… arriviamo in un piccolo anfiteatro e qui fanno il loro ingresso 10 elefanti guidati da altrettanti “domatori?”, un po’ di circo (a dire la verità questa è la parte un po’ più brutta di tutto il tour) alza la gamba, gira a sinistra, saluta e così via… poi uno dei loro elefanti ci raggiunge vicino si sdraia e qui iniziano a spiegarci la sua fisionomia… (molto interessante il fatto che l’orecchio dell’elefante africano sia a forma di africa a differenza di quello indiano che è a forma di india) lo accarezziamo, gli diamo da mangiare e da bere e infine qualcuno da alcuni comandi… fico! Ci spiegano come il Kruger sia un parco sovraffollato e che molti elefanti muoiono in mancanza di acqua… lì invece vivono fino a 80,90 anni... 20anni in più di un elefante che vive allo stato brado. In conclusione saliamo in groppa e facciamo un giretto di una mezzora nei dintorni del resort… Ci assicurano che non pesiamo affatto per l’elefante nonostante siamo in tre, e il tutto si trasforma in una divertentissima e ondeggiata passeggiata… saluti e mancia di rito e poi partiamo alla volta del Kruger… Da questa esperienza non mi aspettavo granchè, l’avevamo adocchiata per la passeggiata sul dorso e invece si è rivelata quella da cui abbiamo tratto di più…. Le spiegazioni, il fatto di poter toccare con mano è stata un emozione unica al cospetto di questi enormi animali! Dopo una breve sosta al supermercato per fare un po’ di scorta per la settimana ci troviamo all’ingresso del parco più rinomato e grande del sud africa… compriamo una mappa, cedo la guida a Deborah e poi ci addentriamo proseguendo in direzione nord! Non ci vuole molto per fermarsi di fronte ai primi avvistamenti… un impala, una zebra dei babbuini e poi una gazzella… sembra strano di come a pochi chilometri da una zona dove non abbiamo avvistato animali ve ne siano così in abbondanza e così a loro agio… Proseguiamo sulla strada principale… avvistiamo Bufali, Gnu ed elefanti, poi ancora impala (miiii quanti c’e ne sono di impala!!!) ippopotami e giraffe… Avvistiamo le prime leonesse… troppo distanti per essere fotografate… ma rimediamo poco più avanti… prima avvistiamo un facocero e poi ancora delle leonesse con due piccoli leoni.. spettacolo… D’un tratto un traffic Jam( quegli agglomerati di macchine ferme in mezzo alla strada che indicano” ehi fermati!!! C’è un felino! O comunque qualcosa di figo!” ) ci fa accostare al cospetto di una leonessa che si sfama con una carcassa di Gnu! Siamo in ritardo e iniziamo ad oltrepassare il limite per recuperare tempo prezioso, ma dal bush vediamo sbucare un uomo che fa cenno di fermarsi… “ahhhh beccati!” nascosti nella vegetazione non avevamo notato il velox che ora indica 20 km/h sopra il limite… il vigile è così gentile da farci lo sconto e intascarsi la metà della multa senza compilare il verbale… tutto il mondo è paese!!! e noi ci ritroviamo con 500zar in meno.. ma nulla ci distrae dalla nostra meta anche se ci impieghiamo una mezzoretta a digerire l’incazzz… Arriviamo giusti in tempo all’ingresso del rest camp Olifants ( qui le strutture chiudono al tramonto e non è più possibile uscire…) entriamo del nostro bungalow ( vero e proprio… tondi e con il tetto di paglia, ma spazioso e con bagno annesso…) ceniamo al ristorante del camp e quando usciamo in terrazza assistiamo a uno dei più bei spettacoli della nostra vita… credetemi… MAI VISTO una stellata così!! È amore a prima vista! Spese del giorno: Benzina: 463,2zar Elephant Whispire 1902zar Spesa rifornimento: 252,67zar Multa: 500zar Cena Olifants: 276,95zar mancia inclusa
  14. 01 October 2013 – Ready? GO!!! Beh, che dire… siamo marito e moglie !! Una cerimonia incredibile, magnifica… una giornata da ricordare, nonostante la pioggia abbia cercato invano di rallentare l’ondata di festeggiamenti che in pompa magna amici e familiari avevano preparato per noi… scherzi, buon cibo e lunghe bevute, l’inaugurazione della casa… eravamo stremati ma soddisfatti… un sogno che si realizza!!! E visto che senza foto, tante parole valgono metà… Ad ogni modo dopo una giornata di riposo eccoci al primo di ottobre… con molta calma a mezzogiorno partiamo in direzione Milano… ci accompagnano i miei, così risparmiamo qualcosa nel costo del parcheggio… e loro ne approfittano per fare una gita fuori porta…. Pranzo in auto e arrivo a Malpensa… mio padre filma la scena dell’entrata in aeroporto rendendo molto imbarazzante la cosa… come se fosse poi la prima volta che partiamo… e questo è sicuro, non sarà nemmeno l’ultima!!! Va beh, imbarco valige, check in… >> avanti veloce >> eccoci in sudafrica, pronti per una nuova avventura… Note: Qatar Airways davvero un ottima compagnia!!! A quanto pare esiste del cibo commestibile sugli aerei ! Ad ogni modo ottimo intrattenimento e servizio… con sedili più comodi e più spaziosi rispetto a British e AA… Spese del giorno: snack a Malpensa: 8,95 € 2 October 2013 – From Johannesburg to Graskop - La guida… la guida!!! Appena atterrati sbrighiamo velocemente alcune pratiche, immigration, prelievo al bancomat, acquisto di una presa adattatrice (in italia è un po’ difficile trovarle)… Andiamo diretti alla Budget dove ritiriamo una Toyota Corolla che ci accompagnerà nella prima parte del viaggio. Questa è la nostra prima esperienza con guida a sinistra… e quindi mi incarico io di inaugurare la guida in sudafrica… è strano, molto strano… tutto è storto chiaramente, tranne il cambio (e ciò porta a fare di quelle “doppiette” da paura!! O_o ricordo epiche 4->1 con i cilindri che per poco non uscivano dal cofano)... Ad ogni modo, complice il poco traffico sudafiricano c’e la caviamo… e in men che non si dica siamo in “autostrada”… si, è virgolettata perché in realtà ci si ritrova dentro… è una strada grande, non fraintendetemi, ma bisogna comunque prestare molta attenzione… infatti è uso da quelle parti passeggiare ai bordi, sostare anche per riposarsi subito ai lati, senza contare il pascolo, improvvisamente infatti caprette e buoi potrebbero piazzarsi nel bel mezzo della strada che voi state percorrendo ai 120,140 all’ora … Please, drive carefully! In effetti questo è stato l’unico grosso errore della pianificazione, dopo le 14 ore di volo infatti ci siamo messi al volante per altre 6/7 ore (complice anche un errore ad una svolta)… l’obbiettivo era certamente quello di avvicinarci il più possibile al Kruger… Il paesaggio cambia radicalmente… dall’arido dell’inverno sudafricano ai campi di banane, dalle distese di bush alle foreste… un vero spettacolo per gli occhi…. Raggiungiamo Graskop verso le 16:30 e cerchiamo subito di raggiungere il Blyde River Canyon… Purtroppo vista l’ora ormai tarda e il sole che inizia a tramontare saltiamo il view point delle Bourke potholes ma riusciamo a raggiungere in tempo lo spettacolo che si gode dalle three rondavels… spettacolari formazioni rocciose che dominano il canyon… avvistiamo un po’ di wildlife e ammiriamo il sole di un rosso infuocato sparire dietro le montagne… Rientriamo a Graskop dove dormiamo al Daan’s Place, non un posto eccezionale… ma comodo ed economico per la notte… va più che bene… Daan ad ogni modo si dimostra molto cordiale e gentile… ci consiglia un posticino dove mangiare (in realtà in paese ci sono due ristoranti) e, ora che la fame si fa sentire partiamo alla volta del Canimombo Resturant. Una piccola nota… a prima vista il Sudafrica può spaventare, si dorme solo all’interno di strutture recintate e a volte elettrificate, le baracche ai bordi delle strade contribuiscono ad aumentare il degrado di alcuni posti, inoltre la distanza culturale tra occidentali e africani potrebbe spaventare a prima vista… in realtà però non c’è nulla di pericoloso… c’è molta polizia che gira, e prestando un po’ di attenzione si evita di incappare in spiacevoli esperienze… certo magari bisogna prendere la macchina per percorrere un paio di isolati… ma assolutamente, non si siamo mai sentiti in vero pericolo! Via ai pregiudizi!! Ad ogni modo la prima cena Sudafricana è superlativa, una zuppa di verdure e una super bistecca, il locale è davvero carino e il cibo ha il sapore della cucina casareccia che gustiamo nelle nostre zone… fantastico… Usciti dal ristornate guardiamo casualmente il cielo... e che cielo!!!! non perché ci troviamo per la prima volta nell’emisfero sud, ma per l’incredibile quantità di stelle che ammiriamo… quanto mi sarei fermato a guardarle… bellissime… Corriamo a nanna domani sarà una gran giornata! Spese del giorno: Acqua e caffè:30zar Autostrada: 112zar Daan’s Place: 600zar Cena Canimombo Resturant:400zar mancia inclusa Nota 1€ = 13,5zar
  15. Cercherò allora di suscitare la giusta curiosità questo paese è magnifico!!! Purtroppo si... forti crampi allo stomaco... risolti fortunatamente con dei fermenti lattici... praticamente, a parte un paio di notti... non abbiamo avuto fastidi....
  16. Bene bene...sono contento di fare cosa gradita come si suol dire Esattamente... con un paio di giorni in più avremmo potuto metterci anche la Garden route (da Port Elizabeth of course) rinunciando a qualcosa qua e là ma il tempo a disposizione purtroppo era quello e quindi abbiamo scelto di gustarci con più calma il resto del viaggio
  17. Le cose da fare, le file in comune, gli ultimi oggetti da comprare, poi gli amici, i parenti, i pranzi, le cene e i raduni… eh già il post matrimonio / fine lavori / inizio convivenza / ritorno dal viaggio di nozze è un po’ traumatico… Ma spero che mi perdoniate comunque se inizio questo diario con clamoroso ritardo… Una premessa è d’obbligo… Questo viaggio è nato ed è stato pianificato in modo anomalo… in effetti correva aprile quando decidemmo di andare a convivere, maggio quando invece iniziammo i lavori di ristrutturazione e ed infine giugno quando fissammo la data del matrimonio… da allora gli impegni si sono raddoppiati anzi triplicati! Geometra, falegname, impresa edile e idraulico, ma anche mobilificio e corso prematrimoniale… non c’erano più orari... scleri e mente che tendeva a fondersi in un inferno di telefonate ma lo sappiamo.. siamo fatti così… la voglia di fare come piace a noi ci spinge a dare il massimo ed ottenere il sogno che abbiamo vissuto in quei giorni… ma torniamo un pò indietro… Era una sera di metà luglio, quando conti alla mano, scopriamo di poter coronare il nostro matrimonio con un viaggio di quelli come si deve!! L’idea iniziale, chiaramente, era quella di tornare negli amati USA, ma la voglia di vivere esperienze nuove ci spinge a cambiare meta… Prima Laos, Cambogia e Thailandia avevano catturato la nostra attenzione (almeno prima di scoprire che in ottobre siamo in piena stagione delle piogge) poi, un po’ per la voglia di safari, un po’ per le varie esperienze lette (tra l’altro anche quella di Giulia) abbiamo deciso, sarebbe stato SUD AFRICA!!! Il Sud Africa è un paese meraviglioso… offre al viaggiatore quanto più di meglio ci si possa aspettare!! Paesaggi sconfinati con bellezze naturalistiche eccellenti, la possibilità di fare safari in parchi nazionali popolati dai più conosciuti animali africani (tra cui il leone, il leopardo e gli elefanti), un popolo stupendo, disponibile e amichevole in ogni situazione, il tutto servito con dell’ ottima cucina e dell’ eccellente vino!! Merita, merita davvero una visita… Percorso: (date linkabili) 1-2 oct: Vicenza – Milano - Doha - Johannesburg – Graskop 3 oct: Graskop – Kruger N.P. 4 oct: Kruger N.P. 5 oct: Kruger N.P. 6 oct: Kruger N.P. – Mlilwane Wildlife Sanctuary 7 oct: Mlilwane Wildlife Sanctuary – St. Luicia 8 oct: St. Lucia (Huluane Imfolozi N.P.) 9 oct: St. Lucia (Isimangaliso, Cape Vidal) 10 oct: St. Luca – Durban - Cape Town 11 oct: Cape Town (Cape of good hope) 12 oct: Cape Town (Cantine e visita della città) 13 oct: Cape Town (Gasbaai) 14-15 oct: Cape Town (Table Mountain) - Johannesburg - Doha - Milano - Vicenza Costi iniziali: Volo: Qatar Airways per la tratta Milano-Jhoannesburg e CapeTown-Milano con scalo a Doha, trovato con il solito kayak.com, prenotato dal sito della compagnia… Ottima davvero, sia come cibo (a quanto pare esiste qualcosa di commestibile in aereo) che come intrattenimento. € 1312 Comair (British Airways) per la tratta Durban-Cape Town anche qui prenotato con sul sito della compagnia e trovato con kayak.com. volo tranquillo, nulla di eccezionale… € 226 Assicurazione: Viaggisicuri oro € 114 Noleggio auto: enoleggio auto, un intermediate (budget) per la prima parte di viaggio, una compatta (hertz) per la seconda parte… Ottima scelta! € 297 Patente internazionale: obbligatoria per noleggiare… € 82 Vaccini:noi abbiamo fatto Epatite A e Tifo perché non li avevamo fatti, inoltre visto che il Kruger è zona malarica abbiamo preso il Malarone per i giorni di esposizione (mai visto una zanzara… però in questi casi non si è mai troppo prudenti) € 150 to be continued....
  18. 1 da tavolo se c'e ne sono ancora di disponibili.... grazie
  19. Ullallà Notiziona!! Arrivo tadi ma mi ero perso questo topic... congratulazioni!! Mi accodo anche io con i tentativi a the wave... scondo me fanne una 20ina... anche io con 13 non sono riuscito ad andare (motivo per ritornare un giorno.... )
  20. Complimenti ai vincitori!!! Foto bellissime Per me la grande soddifazione di essere arrivato alla fase finale
  21. Yeeeee!!! sono stato selezionato!! Questa è una grandissima soddisfazione!! Grazie Faccio i complimenti a tutti... sono degli scatti stupendi!
  22. non mi è arrivata la conferma
  23. beh ma c'è sempre NYC
  24. Inviateee!!! Yeeee!! [ Post made via iPhone ]
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