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gecophotography

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Su gecophotography

  • Compleanno 13/05/1979

Contact Methods

  • Sito internet
    http://www.gecophotography.com

Profile Information

  • Città
    Vercelli
  • Interessi
    Blues, fotografia, film (quelli veri) e leggere.

Obiettivi di gecophotography

In gita scolastica

In gita scolastica (2/11)

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Reputazione Forum

  1. Ciao a tutti! Con un giorno di ritardo rispetto all'iscrizione e ad alcuni post... tocca a noi! Siamo Gianluca ed Elisabetta, 30 e 33 anni, da Vercelli ma Torinesi nella nascita (almeno per me) e nella vita! Viaggiatori, da sempre. Fotografi, da parecchi anni. Tutto è nato viaggiano... riportandoci a casa i ricordi finchè non abbiamo pensato: perchè non usare la stessa passione e l'esperienza anche a casa (che sia poi veramente questa casa nostra??) ? Quindi è nato lo studio fotografico GecoPhotography. Ma preciso subito che è rimasto comunque un hobby ed una passione, anche se il tutto è seguito in modo professionale. Abbiamo quindi cominciato a lavorare prima di tutto sui reportage di viaggio per arrivare poi alle sessioni in studio e ai matrimoni, cercando però sempre di fotografare come se stessimo viaggiando! Non ci piacciono le foto in posa, le cose costruite, espressioni finte... etc etc etc. In sostanza... basta fotografare e conoscere la luce... e tutto può essere raccontato come un viaggio: lontano o vicino. Le destinazioni più indimenticabili? Vietnam/Cambogia e Stati Uniti (paradossale, no? :-) ) Abbiamo esplorato gli stati uniti in lungo e in largo. Ho cominciato con Chicago... il blues (che suono) mi ha portato qui. Poi dritti a Niagara e così è stato il primo viaggio on the road. Poi, il solito vecchio blues, ci ha portato alle origini... su quel Mississippi tanto sognato, letto, studiato, suonato. New Orleans è rimasta nel cuore nonostante la visita dell'uragano IVAN. Abbiamo vissuto le ansie e la solidarietà dell'emergenza. Abbiamo sorriso quando una commessa ci ha detto: "vi aiuto a salvarvi". Abbiamo sorriso ancora di più quando la moglie del gestore dell'hotel, a domanda "dov'è Peter?" ci ha risposto... in texas, a salvarsi! E tu????? Abbiamo però pianto, dopo. Per le persone, per i posti. Purtroppo non era finita... l'anno dopo sappiamo bene cos'è successo. Cara NO, ti stai riprendendo solo adesso e, personalmente, ti ringraziamo. Poi in Florida, poi a casa. Qualche anno dopo il primo vero viaggio on the road: da Vancouver (Canada) giù per la costa fino a San Francisco. Poi il ritorno, dall'interno, attraverso i parchi. Il primo vero matrimonio: quello con Mr. Yellowstone. 7550 km e una Sebring stanca. Tre anni dopo, si riparte. Agosto 2009. Tutta la West Coast ed i grandi parchi, nazionali e tribali. E un appuntamento, inevitabile, con Mr. Yellowstone! Questa volta 4 giorni pieni e.... tanti orsi! La sorpresa è stata trovare un parco sempre più bello ma sempre più diverso! Come sempre anche nell'ultimo viaggio non sono mancate le destinazioni "cittadine", come sempre.. tra tutte.. San Francisco. Poi un paio di biglietti per il "luna park" di Las Vegas! Questa volta la Pontiac G6 si è stancata di 8000 km. Non vorrei annoiarvi più di tanto... il racconto dell'ultimo viaggio è in un post che ho aperto ieri. Che dire: penso sia fondamentale condividere informazioni e questo forum è un posto fantastico. Grazie. A presto!! Gianluca ed Elisabetta PS. ho trascurato tutti gli aspetti legati agli stati uniti ed al lavoro che inevitabilmente mi porta oltre oceano (anche solo remotamente), ma questa è tutta un'altra storia che, qui, è meglio trascurare! :-) PS2. se qualcuno volesse dare un'occhiata al nostro sito: http://www.gecophotography.com
  2. Si, avete ragione,,, intendevo una "Ghost Towns" da "vivere" (anche se un po' paradossale). Nel senso... dove anche le tradizioni sono come un tempo, vedi il saloon o il BBQ veramente rustico. "Nelle GT vere davvero non c'è niente se non, comunque, il magico fascino della città fantasma. Diciamo che in alcune di queste mi sono sentito più partecipe del vero west... sorry.. mi ero spiegato male! Cmq si, quelle che ho citato sono abbastanza frequentate essendo punti di passaggio forzati (ed è per questo che sono non solo di fantasmi) ma, soprattutto girando la sera tardi per fare qualche foto, l'idea che mi hanno dato era veramente quella del west... più di alcune vere città fantasma. Per il resto concordo, ci sono posti più "originali". Buona notte viaggiatori!
  3. Lasciate perdere la tanto citata "Calico" troppo finta! Concordo con i post... ci sono città fantasma VERE sparse qua e la! Fantastiche! Se passate dalla Monument Valley vi consgilio (60 km prima) la cittadina di Mexican Hat. In realtà abbastanza famosa ma dove veramente non ci abita nessuno se non i gestori del Mexican Hat lodge con tanto di ristorante della "bistecca che balla"! Cotta su un curioso BBQ che dondola sul fuoco e con un vero personaggio del west che a mani nude, sul fuoco, cucinerà la vostra bistecca che balla! Oppure a Beatty, prima di entrare nella Death Valley, troverete un vero saloon con tanto di sceriffo con pistola e cinturone che cenerà accanto a voi! Tutto vero, eh! Bellissimo posto, noto solo come punto di accesso alla Death ma che in realtà nasconde piccole meraviglie folkloristiche! ciaoooo
  4. Ciao Paolo, siamo da poco tornati da un giro che prevedeva anche i posti che hai citato tu. Sono d'accordo con tutti: come ogni città, ogni nazione... bisogna avere le stesse accortezze che si hanno a casa propria! Dagli USA al Vietnam.. a volte il Mondo sembra così maledettamente diverso ma uguale per certi punti di vista. Se proprio dovessimo cercare il pelo nell'uovo: ricordati che la Monument Valley è terra dei nativi indiani Navajo. A differenza di tutti gli altri parchi questo non è un p. nazionale ma un parco tribale. Lì intorno troverai diversi nativi che vendono manufatti artigianali e soprattutto potrai visitare delle ghost town indiane lungo la strada. Ricordati: non gli piace essere fotografati! Forse ancora alla bancarelle può passare ma c'è il divieto assoluto all'interno dei villaggi. E forse posso capirne i motivi. Quindi, andando in giro per le "mesa" indiane occhio solo ad essere molto rispettosi di un popolo che ne ha viste davvero ti ogni genere e che oggi è stato segregato come nei ghetti. Il turista può essere apprezzato o meno... dipende da come ti poni nei loro confronti! Ovvio, tutto questo non vale (salvo il solito "rispetto") all'interno del parco della Monument Valley. Qui scatta... scatta... e riscatta!! Un consiglio: aspetta il tramonto per le migliori fotografie. Anche l'alba non è male. Un'esperienza che secondo noi è assolutamente da non perdere è la passeggiata a cavallo nella Monument Valley: incamminatevi in macchina per un pezzo della scenic route (inizia alla fine del parcheggio, "in basso a sinistra") finchè non incontri una baracchetta di legno. Qui potrai prenotare il vostro giro a cavallo, da soli con il "capo" indiano. Il costo è molto modesto e non è richiesta nessuna esperienza di equitazione! Dovete solo gustarvi il paesaggio come non potreste fare in nessun altro modo! Per quanto riguarda la sicurezza nelle città: los angeles e las vegas vanno gestite (come già detto) come normali città. Un unico alert per San Francisco, anche se non si direbbe! I quartieri peggiori, dove è veramente sconsigliato muoversi da soli di notte, sono proprio a due passi dal centro. Sicuramente non sono persone (purtroppo quasi tutti senza tetto) che non aspettano altro che creare problemi ai turisti ma purtroppo sappiamo bene alcool e droga cosa possono causare. Quindi questa secondo me è l'unica vera accortezza per quanto riguarda quella che secondo me è la città più bella del mondo! Infine, non tanto per le persone che potete incontrare quanto per il clima: occhio alla Death Valley! Tanta acqua e cappellini!! Noi abbiamo trovato 54 gradi ma facevano parte dello straordinario spettacolo. Tutto il resto, sarà magia. Godetevi questo viaggio perchè è uno dei più belli che si possano fare e non sottovalutate il Bryce Canyon. Secondo me molto più affascinante del Grand Canyon. Davvero, per concludere: lunico vero pericolo sono i limiti di velocità... attenti! Anche se una notte di viaggio di nozze dallo sceriffo potrebbe essere un'esperienza coreografica! :-) Buon viaggio ragazzi, divertitevi! E fateci sapere! ciao, Gianluca
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