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  1. Complimenti!!!..foto bellissime....un sogno. Ora corro a vedere che hai scritto sulla Tanzania che qui il mal d'Africa si fa sentire
  2. Ciao Nolamers, con la guida abbiamo fatto il primo giorno, poi per due giorni siamo entrati da soli con il nostro mezzo. La terza sera ci siam fatti trovare alle 17.00 al gate per fare il Sunset Safari.
  3. Grazie!..io felice se la mia esperienza può essere d'aiuto! :Chessygrin: Guidare in Sudafrica è semplice. Fuori dalla città le strade sono molto simili a quelle americane: dritte, indicazioni ben segnalate, un incrocio ogni morte di papa. Il manto stradale è decisamente meglio di quello USA e ITA. In città la segnaletica è ottima e paradossalmente guidare è più semplice: in linea di massima segui il flusso delle auto che ti precedono. Dopo il primo momento di svalvolamento anche le rotonde non sono un problema . Dopo aver guidato in Scozia non abbiam paura di nulla...
  4. Questo è il nostro controllo-budget.... è stato rispettato (rand+rand-) VOLO (emirates) € 2.055,54 Volo interno da Cape Town - Johannesburg (comair) € 208,90 ANNULLAMENTO: Viaggi Sicuri € 136,00 Auto: dai 25 ai 35 euro a coppia x giorno (guidatori agg + sinistro) € 450,00 Adattatore prese di corrente Sudafricane € 8,00 Aggiornamento mappe tom tom diviso per 4 coppie € 12,00 ASSICURAZIONE SANITARIA: Viaggi Sicuri Oro € 120,92 Malarone: scatola 12 pas=56€ (4gg in zona malarica) € 120,00 Pernottamenti: con 4 cene incluse (prenotazione) € 1.100,00 Cambiato 20.000 rand € 1.500,00 TOTALE A COPPIA € 5.711,36 (compreso pure un paio di scarpe da 130 euro) CON I RAND ABBIAMO PAGATO: Ann Van Dick Cheeta Centre (prenotare appena prima di partire [email protected]) 640 Cullinan Premier Mine Tour (prenotare appena prima di partire [email protected]) 240 Parco Kruger: 264R x 2 x 3 entrate 1.584 Table Mountain National Park 220 Agulhas National Parl 256 Blyde River Canyon (tutti i punti): 30+30+20+20+50+30+30 (minibus)210R:4 53 Elephant Sanctuary 1.170 Moholoholo Animal Reabhilitation Center: 130R x 2 260 Game giornata intera con Sabie River Bush Lodge (dalle 5.20 alle 18:30) (prenotare) 1.900 Sunset Safari 1.320 Budget per 14 pranzi (o super) media a 300R a coppia per pranzo (stando mooooolto larghi) 4.200 Budget per 9 cene a 400R a coppia per cena (ci siam trattati bene e qui abbiam sforato) 3.600 BENZINA:1000km:8 km/lt x 15R (1,05€) = circa 1900R :3coppie 633 BENZINA:2000km:8 km/lt x 15R (1,05€) = circa 3800R :4coppie 950 Vari, souvernir e quant'altro
  5. Alla luce della nostra esperienza se vi è possibile prenotare il viaggio con laaaaaaargo anticipo; pernottare all'interno del parco deve essere un'esperienza FENOMENALE. Se invece, come noi, al meglio è solo a marzo/aprile che saprete cosa farete, beh, va bene anche così. Dimenticavo…un giorno abbiamo perso i due ragazzi (uno con l’ernia e uno con l’influenza) che sono rimasti in hotel a riposare. Uno dei camerieri, che smetteva di lavorare alle 14.00, vedendo che erano le uniche persone presenti al lodge gli chiede se han voglia di fare due passi a piedi. Avrebbe mostrato loro il villaggio dove abita. Mostra loro il pub (baracca), l’asilo (baracca), il centro sociale dove possono trovare un sostegno in caso di gravi problemi o lutti (baracca), gli racconta come affrontano le giornate, con sostanzialmente ci sia tranquillità e serenità a dispetto della multietnicità della comunità. Delle difficoltà quotidiane tipo recuperare l’acqua dal fiume, infestato da serpenti velenosi, ippopotami (i più letali) e coccodrilli…di come solo negli ultimi anni la recinzione elettrificata ai lati dell’ingresso del Kruger è stata estesa anche al loro villaggio annullando le incursioni degli elefanti. Di come in fondo loro se la passano bene perché il Kruger da loro lavoro…Un’esperienza bellissima e reale. :inlove2: 14 Agosto L'ultimo giorno. La notte la passeremo a Nelspruit e poi, il giorno dopo, partiremo per rientrare a Johannesburg dove nel tardo pomeriggio ci aspetta il volo di ritorno. L’idea originaria era quella di rientrare al parco ed uscirne ad uno dei gates a sud ma ritenendoci piuttosto soddisfatti dei tre giorni di caccia e leggendo sulla Lonely che la cittadina di Barberton è carina decidiamo di puntare direttamente a Nelspruit…BRUCIATE LA PAGINA DELLA LONELY PLANET! : Andry : : Andry : Buttiam via una giornata ad cazzum, Barberton fa schifo e limitiamo i danni visitando, su indicazione del proprietario della Guest House ove saremo ospiti, il paesino di Kaapsche Hoop, noto per essere stato teatro di un’importante battaglia e nota per il fatto che vi sono cavalli selvaggi (relativamente) in libertà. Molto turistico…bellissimo il paesaggio e la strada per arrivarci. L’unica nota positiva è che diamo ai “malati” un giorno di recupero prima di affrontare le 18 ore di viaggio del rientro. Non commettete il nostro errore! Parco Kruger tutta la vita fino al momento di salire sull’aereo. La Roca Guest House, 56 Van Wijk Str. Nelspruit Costo per notte, colazione inclusa: 990R (circa 75€) Votazione Booking: 8.9 (189) Votazione Tripadvisor: 4.5 (217) Nostra Votazione: 8.3 Tecnicamente è impeccabile. Proprietà bellissima, camere eleganti, pulite e dotate di tutto…colazione abbondante e preparata con cura (le uova non sono strapazzare ma è un tortino con formaggio e bacon)…tutto molto fancy, i gestori sono gentili… ma a noi manca il calore africano!!!! Da questo il voto inferiore rispetto ad altri Lodge che sono sicuramente più umili. 15 Agosto: il rientro a Johannesburg con tappa all’area ristoro della N4 per l’ultimo saluto al baby rhino e per spendere gli ultimi rand…in scarpe ovviamente Ultime considerazione sul popolo sudafricano: è fantastico! Sempre gentile, disponibile, mai invadente e con il sorriso aperto. L’Apartheid non esiste più formalmente ma tutti i ruoli di “dirigenza” sono per lo più occupati da bianchi mentre i lavori di manovalanza sono svolti da neri (con le dovute eccezioni, ovviamente). I parcheggi dei mall hanno la guardia anche se è meglio prestate attenzione (non diversa da quella che c’è da prestare qui). E’ una società discretamente maschilista e si nota ma solo se si osserva con attenzione. La mancia è importante! Prevedere almeno un 10%. La benzina costa poco, le autostrade sono a pagamento solo al nord ma costano poco e l’auto a noleggio aveva l’affarino tipo telepass per pagare i tolls (ove segnalato con il simbolino tipo wifi). Il traffico è tutto sommato ordinato. Prestate attenzione agli autovelox: puoi andare in giro anche appeso alle portiere ma ti cuccano se superi i limiti di velocità che in ogni caso sono più che accettabili: puoi fare i 90-100kmh praticamente su ogni strada che non sia il centro città o in prossimità di lavori in corso. Sulle autostrade se non ricordo male il limite è di 130-140. In linea di massima….the end! Se mi verrà in mente altro lo aggiungerò. Un ultimo suggerimento… ANDATE IN SUDAFRICA!!!!!!!! : headb :
  6. Generazione di facoceri Porello...è un "tipo"! Nyala...ho anche la foto in cui ha la bocca dritta eh Quanto è bello il Kudu Il sederino più bello del Kruger! Waterbuck Questo me lo sarei portato a casa Siesta Cheeeeeeeese Fu Bufalo....Rest in Peace Nessuna vita così come nessuna morte viene sprecata Uno degli autori del misfatto La coppia cacciatrice Fast food (so velocissimi sul serio!) per leoni Altra leonessa a caccia Il maschio... ...aspetta che venga pronto il pranzo (as usual) Abbiam sembre visto coppie! La dispensa del leopardo Fu Impala...come prima. Leopardo...senza Goodman col cavolo l'avremmo visto!! Poi abbiamo imparato e l'abbiam riconosciuto a distanze siderali L'alone bianco è il tettuccio di una macchina in mezzo ai maroni . Non abbiam potuto attendere troppo che se ne andasse. E' buona educazione, dopo aver goduto della vista, lasciare il posto anche ad altri. In partenza per il Sunset Safari (sbracciatissimi..c'erano ancora 28 gradi) Momenti unici Il rissunto... ...e la versione estesa. : Love 2 : : Love 2 : Fu Nyala... Batman mi fa una pippa (ops)!!! Goodnight moon.... ....e poi arriva un rinoceronte che ha sete, vuole bere e li allontana (poco...poi torneranno appena se ne sarà andato).
  7. Il cucciolotto è ben protetto L'adolescente bullo c'è anche nelle migliori famiglie (scusate la foto sguincia!) ...rivo eh... Lo stesso branco (probabilmente) il giorno dopo So proprio tanti!!! Attendere vale sempre la pena... Baobab (and skull) Il più temibile di tutti gli animali del Kruger. So ok...così non è che faccia tutta sta paura eh aehm....così si...è sbiancata pure la macchina fotografica! I babbuini non stanno mai con le mani in mano....con i piedi in mano invece... Se hai un neonato perchè non usarlo come cuscino? Il cercopiteco è BELLERRIMO Ecco il re...o meglio, la regina. Dignità portami via eh!...'na principessa proprio! Al secondo passaggio si è messa più a modino. Il coccodrillo come fa... Supercrocco! (alla Sunset Dam) Supersuper crocco!... ...continua...
  8. Grazie ragazzi Inizio con le foto: alcune di quelle fatte alle bestioline sono state fatte dal mio compagno e editandole un pochino sicuramente sarebbero più spettacolari ma preferisco lasciarle naturali in quanto si comprende meglio quanto sia difficile, talvolta, vedere le creature. Inziamo va.. Alba, piove (governo ladro! non è la stagione secca?), mezzo scoperto. Gli organizzatori sono carini e ti danno pure una coperta ma fa sempre e comunque un freddo becco. Noi è il buon'uomo Goodman, splendida guida. Ah...il Sabie ti prepara anche la colazione al sacco con tutto quanto potete vedere: sandwich al tonno, te e caffè, muffin, yogurt, uova sode, frutta, succhi. Il mezzo con il quale si fanno i Safari Chiacchiere in libertà. Southerb Yellow-billed hornbill Greater blue-eared starling (tutti nomi facili sti pennuti!!!!!) Ecco. Il primo dei Big Five che incontri...e si sta grattando il sedere. Licaone Licaoni a caccia. Fate caso al punto si presa della foto rispetto alle altre macchine è capite cosa intendo quando dico che il mezzo alto è importante. Iena maculata Iena maculata perplessa. Iena maculata più convinta. L'happy hippo dorme così...col muso piantato nel terreno. Si vedono le tracce di qualche bega recente. Ah...ha anche una pelle molto sensibile: per questo sta tanto in acqua. Contiamo i denti.... Eccon non so se si capisce ma qui un/una ippo spedisce rudemente un cucciolino li acqua! Ma povero!...mortificatissimo poi risalirà girando al largo dall'adulto. La Mazithi Dam. E' una sorta di Bignami del Parco Kruger. Qui trovi tantissimi animali e tutto sta a capire a che ora c'è l'happy hour! Il primo giorno siamo arrivati qui alle 8.30 circa e ripassati dopo circa un'ora e c'era di ogni. Il giorno seguente siamo arrivati alle 10.30 e sembrava il mio frigorifero di venerdì...sentivi pure l'eco. Abbeveriamoci allegramente ignorando il coccodrillo.... Se sei una sua preda perchè non bere a cavallo del coccodrillo? Goodman ci ha spiegato che lo fanno apposta. Meglio stare vicino al nemico sapendo dove è che bere nelle acque dove non sai dove si trova. Certo devi essere agile a scappare ecco. Sapete che le zebre si mettono in fila perchè le righe del loro manto confonde il predatore che non riesce a distinguere bene dove finisce un animale ed inizia l'altro? Quanto bella è. Goodman sostiene che questa zebra ha avuto un incontro ravvicinato con un leone. Porella...gli è andata pure bene e la ferita pare sia in fase di guarigione. Giraffotta alla spina. Il famoso sedere della Leopard Tortoise.
  9. Grazie Luisa Concordo con quanto detto da Polly; a Cape Town c'erano dai 12/13° ai 20°. Al Kruger un paio di giorni ha toccato anche i 30° nelle ore centrali alzandosi anche alla notte a 15/16°. In giro non è sicuramente un problema, anzi! Ti vesti a cipolla e sei sempre pronta. Il problema è che c'è la stessa temperatura anche in camera e a me ad ignudarmi e docciarmi con 15/18 gradi parte un'embolo . E' soggettivo ma il nostro campione era: gli omini stavano tutto sommato bene le donnine si portavano dietro la stufetta tipo coperta di Linus 11-12-13 Agosto " IL KRUGER" Ho deciso di non farvi una cronaca delle tre giornate ma ho optato per qualche consiglio a random. Le opinioni che si possono avere sul parco sono correlate agli avvistamenti e gli avvistamenti sono correlati, a loro volta, al culo, a sapere cercare con lo sguardo la bestiola, al culo, alla conoscenza del territorio, al culo, all'altezza del mezzo, al culo. Alla luce di quanto detto, se alloggiate al Sabie FATE sia il Full Day Safari (980R) che il Sunset Safari (660R). Non ve ne pentirete Siamo entrati per la prima volta nel parco col Full Day Safari e la nostra guida, Goodman, è stato BRAVISSIMO . Non solo ci ha fatto vedere i Big Five e molti altri animali spiegandoci qualche caratteristica di ognuno ma, prestando molta attenzione alla strada che percorreva e a come "ragionava", abbiamo anche imparato qualche trucco preziosissimo utilizzato i giorni seguenti quando siamo entrati da soli ed abbiam rivisto più e più volte tutti i big five e tutto il resto. Dedicate al Kruger almeno tre, quattro giorni (ovviamente se vi piace il genere). Magari concentrandovi su piccole zone. Sappiate solo che in una giornata il punto più lontano a cui siamo riusciti ad arrivare è stato Satara (104km solo andata)...i limiti sono 50kmh sulle strade asfaltate e 40kmh sulle altre ma se volete vedere qualcosa viaggerete a velocità decisamente più ridotta (eccetto che in alcuni tratti dove effettivamente non c'è nulla) e farete lunghi appostamenti. Se siete particolarmente fortunati farete una sacco di avvistamenti dal primo giorno eper noi è stato un crescendo; ogni giorno un'esperienza nuova, avvistamenti sempre più vicini, situazioni nuove. Non vi annoierete mai. Consultate il cartellone appeso all'ingresso del parco, nei rest camp e nelle aree picnic. Indicano gli avvistamenti e sono attendibili. All’ingresso del parco acquistate la “Kruger National Park Map” a 60R. Li vale tutti. All'ingresso vi chiederanno se portato con voi armi da fuoco, ed è probabile un controllo del baule e dell'abitacolo; noi c'abbiamo stampato in fronte la scritta "turista" quindi ci lasciano andare velocemente. Prestate attenzione agli ungulati: dove non ci sono ben difficilmente troverete anche i loro predatori. In quei punti potrete accelerare un pochino. I safari vengono fatti su mezzi piuttosto alti e questo facilitano molto gli avvistamenti: anche il nostro van, essendo più alto delle auto normali, è stato provvidenziale. Rimuovete le immagini mentali che avete dell'animale che state cercando di individuare: il leopardo potrebbe essere spanciato a pancia all'aria e non sdraiato a forma di gatto...capirete meglio quando posterò le foto. La prima cose che potreste vedere di un leone potrebbe essere il sedere...ecc. Non abbiate timore di fermare i mezzi delle guide del parco per chiedere se han avuto fortuna; saranno tutti ben lieti di aiutarvi. C'è molto cameratismo e non importa se siete accompagnati da un guida o girate con mezzo vostro; si è tutti li per avvistare gli animali e più gente li vede, più le opinioni sul Kruger saranno positive, più persone lo visiteranno. Bando alla vergogna! Siate pazienti. Un'auto si è persa l'attraversamento di un branco di una ventina di elefanti perché non ha aspettato dopo che era passata la sentinella nonostante gli avessimo detto che stava arrivando un branco...pazienza e tanto occhio. Se vedete un ungulato appeso ad un albero è evidente che sia la preda di un leopardo a cui han rotto i maroni. Non piazzatevi sotto l'albero in attesa che ritorni (abbiamo visto un sacco di macchine) cosa che non farà finchè ci saranno le auto che lo aspettano...piuttosto allontanatevi un pochino e cercate alberi non troppo distanti dalla preda dove è facile che il gattone si sia nascosto in attesa che la gente se ne vada. Alba e tramonto sono il momento migliore per gli avvistamenti ma sono possibili in ogni ora del giorno. Il Sunset Safari viene fatto solo ed esclusivamente dalle guide del parco. Partono dal gate o dal camp rest alle 17.00 e vi ritornano alle 18.00. Il Sabie ha pensato lui ad organizzarlo ma devi arrivare al gate con il tuo mezzo. Qui compili qualche modulo e poi ti caricano e parti. Noi abbiam scelto di farlo ben consapevoli del fatto che sarebbe stato davvero difficile avvistare qualche animali ma volevamo vedere il tramonto nel parco (MERAVIGLIOSO) e provare la sensazione d'essere nel parco con l'oscurità. Sentirne i suoni amplificati dall'assenza della luce. La possibilità di avvistamento dipende anche dai vostri compagni di viaggio: spetta a loro oltre che alla guida direzionare i fari e cercare nell'oscurità. Sappiate solo che abbiamo visto 4 dei 5 big five , che abbiamo sentito il muggito di panico di una paio di bufali seguito, dopo pochi secondi, dalla loro corsa verso altri componenti della mandria (brividone) e il ruggito di una leonessa a 10 mt da noi, lungo, sommesso e potente, con il quale richiamava i cuccioli dato che l'avevamo disturbata e riteneva dovessero essere spostati e messi al sicuro. Ecco. Dell'intero viaggio mi porterò sempre dentro la paura ancestrale che ti scatena quel suono seppur tu sia consapevole d'essere (relativamente) al sicuro. Attenzione ATTENZIONE agli orari di ingresso e di uscita del parco (e dai camp rest). Sono rigidi e quei furbacchioni delle forze dell'ordine si piazzano con l'autovelox a qualche km dall'uscita del parco per beccare i ritardatari che non vogliono fare da snack a quale felino e quindi pigiano un pochino. Noi abbiam percorso solo la strada principale e nel tratto che vi dicevo prima: Paul Kruger Gate – Mazhiti Dam – un tratto di Doispane Road. (con la guida) Paul Kruger Gate - Satara Paul Kruger Gate - Lower Sabie Vi elenco gli avvistamente e i luoghi ove sono avvenuti (quando possibile) ricordandovi che sono stati fatti ad Agosto. A dicembre, con le piogge che alimentano i fiumi in secca. è probabile che i territori cambino. Rinoceronti (bianchi): tutti gli avvistamenti erano nei primi quattro km dal Paul Kruger Gate. Licaoni e iene: tra il bivio per Phabeni Gate e Skukuza. Eravamo entrati da poco più di mezz’ora, avevamo visto rinoceronti e qualche elefante oltre a svariati ungulati, quando abbiamo intercettato un branco di Licaoni a caccia, seguiti a distanza ravvicinata da 2 iene opportuniste. Goodman era felice come un bambino, gira il mezzo e si "lancia" ad un rispettoso inseguimento. Scopriamo così che gli animali più difficili da vedere al Kruger sono i ghepardi e i licaoni. Il kruger è grande 20.000kmq e per 1500 leoni, 2000 iene e 17000 elefanti ci sono 350 licaoni e 200 ghepardi (dati vecchi ma le proporzioni sono più o meno quelle). Elefanti: Ovunque ma sempre nei primi km dopo l’entrata dal Gate c’è un passaggio utilizzato da un branco di Elefanti di circa 20-30 elementi. Li abbiam visti il primo giorno andare verso il fiume di sera e il mattino dopo salire dal fiume. Giraffe: Pure quelle sono piuttosto sparse. Solo il terzo giorni però abbiamo visto una giraffa allattare un piccolo Ippopotami: Sono sicuramente alla Mazhiti Dam, ed lungo tutto il fiume Sabie. Coccodrilli: Pure quelli alla Mazhiti Dam e lungo il fiume ma i più grossi e in maggior concentrazione li abbiamo visti alla Sunset Dam vicino a Lower Sabie. Zebre: Ovunque…spesso in compagnia di Impala Impala, Nyala, Kudu, Steenbok, Blue Wildebeest, ecc. (tutti BELLISSIMI!), ovunque. Bufali: Anche quelli tra il gate e Skukuza e alla Mazhiti Dam. Leopardi: Sicuramente subito dopo la Mazhiti Dam salendo vs Satara e a circa 12 km dal bivio vs Pahbeni Gate in corrispondenza di un ponticello. Multipli avvistamenti anche vicino all’area Picnic Nkuhlu. Babbuini: sparsi qua e la ma la maggior concentrazione l’abbiam vista circa 10 da Skukuza in direzione Satara. Cercopiteco verde: in tutte le aree di sosta Leoni: Il primo avvistamento in assoluto con Goodman a metà strada tra Skukuza e Tshokwane. Neig giorni successivi multipli avvistamenti a 8 Km da Skukuza in direzione Lower Sabie, a 300 mt da Satara la notte prima del nostro passaggio (giorno 3) hanno ucciso un bufalo quindi oltre al Fu bufalo (RIP), una coppia di leoni riposava dall’altra parte della strada mentre decine e decine di avvoltoi si sfamavano e un piccolo sciacallo aspettava il suo turno. Facoceri: in vari punti ma ora non riesco proprio a ricordarmi Mangusta: una sola..non ricordo. Tartaruga leopardata (giuro esiste!): sorry, non ricordo. Il giro notturno: mi è sembrato fosse così: dal gate, vs Skukuza e dopo pochi km subito i bufali con la scena che vi ho descritto sopra, svolta a dx vs Phabeni Gate e li siamo andati nel territorio dei leopardi. Nel tragitto rinocerontone e rinocerontino…poi siam tornati indietro un pezzetto ed abbiam imboccato una strada, credo la waterhole road, non asfaltata ma ben battuta, dove grazie alla supervista del nostro amico Alberto abbiam trovato la mamma leonessa con i quattro cuccioli. Dopo essere rientrati dalla strada asfaltata a Skukuza siam ritornati dai leopardi e poi rientrati al Gate. Ecco. Questo è più o meno tutto quello che so del Kruger. Sperando possa essere utile anche ad altri. Prossimamente posterò qualche foto e poi...ultima giornata intera in Sudafrica.
  10. Siam sconvolti Mentre eravamo a cena han preparato le camere per la notte: raccolto la zanzariera, rimboccato le coperte, infilato la borsa dell’acqua calda e/o acceso il termosifone. Che coccole!! 10 Agosto Ci svegliamo tutti ben prima della colazione fissata per le 7.30. Senza un accordo preciso alle 6.30 siam tutti a girovagare all’interno del resort per godersi la pace. C’è il rammarico di fermarci solo una notte ma siamo abbastanza vicina al Kruger da sentirne il richiamo ma non abbastanza vicini da poterla utilizzare come base d’appoggio. La colazione è ricca: c’è praticamente tutto compreso croissant e scone. La colazione calda è perfetta ma in quel momento ci ricordiamo tardi che dobbiamo partire assolutamente per le 8.30 e i tempi stretti non vanno d’accordo con il servizio sudafricano. Bisogna farci l’abitudine…hanno i loro tempi ma non possono certo essere criticati per questo. Partiamo in ritardo e dobbiamo essere al Moholoholo Wildlife Rehab. Centre per le 9.30 ora nella quale inizia il tour mattutino. Il Moholoholo WRC è un centro che si occupa del recupero di animali feriti o avvelenati, sotto molti aspetti è simile al Ann Van Dick Cheeta Centre. L’impressione che ho avuto io è che sia in un certo senso più operativo, si occupano di più tipi di animali e molti dei ragazzi che vi lavorano sono volontari. Il visitatore vede gli animali nelle gabbie e quindi può avere l’impressione dello zoo ma ascoltando la nostra guida capitamo che è da considerare una sorta di ospedale. Si, è vero, alcuni animali non saranno più rimessi in libertà perché non sarebbero in grado di cavarsela ed è triste ma almeno sono vivi. Molti altri, invece, sono stati messi nuovamente in libertà ed in quei casi il centro ha fatto il Jackpot. Il tizio che ha fatto il breafing iniziale parla troppo velocemente …non riesco a seguirlo molto ma fortunatamente si avvale di alcune diapositive per spiegare cosa fanno, come lavorano, quanto l’uomo faccia danno e presenta qualche caso che hanno affrontato con successo. Finito il breafing si passa ad accarezzare la loro mascotte, un ghepardo . In questa occasione il ghepardo è molto molto più controllato di Shaka benchè il guinzaglio venga lasciato praticamente appoggiato al tavolo. Il gattone gioca con la mano della "sua" ragazza mordicchiandola con delicatezza mentre Mr macchinetta, che comprendo sia l'handler perchè lo rimprovera perchè mordicchia troppo, gli sta davanti e quando si gira incuriosito dai turisti che gli si avvicinano per accarezzarlo lei gli gira la testa appoggiandogli un dito sul muso. E’ incredibile la docilità che ha quest’animale. Mr Macchinetta parla parla ma io non capisco una mazza quindi non ho capito da quanto tempo il miciotto era con loro. Viva iddio poi ci viene assegnata una guida che parla come un umano quindi il tour ha tutto più senso. Vediamo il tasso del miele, aquile e avvoltoi, serval e caracal, leone e leonessa, leopardi e ghepardi..e iene. Animale rivalutato del giorno: la Iena. Mi aspettavo un animale feroce ed invece mi trovo un canide molto grosso, tutto strambo e con un’espressione dolce. Alla vista della portatrice di cibo si avvicinano tutte zampottanti; una è in convalescenza ma è in grande ripresa. Le gabbie ovviamente sono elettrificate in basso…in pratica c’è un filo che passa a 20 di cm da terra che serve per scoraggiare gli scavi uso fuga. La tizia le porge il boccone di carne che cade e finisce vicino al filo elettrico. La povera iena per prenderlo prende una scossa e si allontana improvvisamente tutta confusa….sembra non capisca come una cosa bella sia finita in cosa brutta. Con aria mortificatissima si è ritirata nella sua buca….quasi mi metto a piangere e vallo a spiegare a casa che ti sei commossa per una iena!!! Se siete in zona imho vale la pena vederlo ma dovete capire che non si tratta di una riserva, non si tratta di uno zoo ma di un ospedale/ricovero. Se avrete modo di capire tutto quando verrà detto sarà decisamente più gratificante ecco Costo R130 per un tour che dura circa 2.5h. Terminato il tour si parte alla volta del Kruger!!! Destinazione Hazyview (di nuovo?...la cittadina ha un territorio vasto e basti dire che eravamo a 40km dall’altro hotel nel quale abbiam soggiornato ovvero L’Hamilton). I posti all’interno dei camp rest del Kruger erano già esauriti a Marzo . Studiati i vari accessi e le strutture vicine ad essi la scelta è caduta sul Sabie River Lodge. Da varie letture sapevo che il triangolo Skukuza, Satara, Lower Sabie era un buon posto per gli avvistamenti e non potendo soggiornare in uno di questi camp ho scelto la soluzione più vicina. Avremmo fatto avanti ed indietro per tre giorni pieni più un quarto se fossero andati male i precedenti… Il Sabie dista circa 20 km dal Paul Kruger Gate e confina direttamente con il Kruger. Sabie River Bush Lodge. Kruger Gate Road, Hazyview Costo per notte, mezza pensione: 1480R (circa 110€) Votazione Booking: 8.6 (140) Votazione Tripadvisor: 4.5 (180) Nostra Votazione: 9.5 Ci siam fermati in quest’hotel 4 notti e quindi il nostro giudizio potrebbe essere diverso da quello delle persone che magari si fermano per un notte e via (sacrilegio!!). Ricordare che venivamo da un hotel lussuosissimo e le camere del Sabie ci sono sembrate subito piccole e spartane. La cosa fichissima è che erano tutte dotate di stufetta elettrica!....andate in Sudafrica in inferno e apprezzerete questo piccolo elettrodomestico! Camere pulite, bagno piccino ma con doccia enorme. Letti comodi, piumotti e coperte. Le aree comuni sono tutte all’aperto quindi dovrete abituarvi a mangiare coperti…il che era uguale nel resort figoso. Quando le guide scrivono” per godervi il Sudafrica dovete fare come i Sudafricani cioè vivere all’aperto” non scherzano. Detto questo, il posto è MERAVIGLIOSO gestito da gente MERAVIGLIOSA. Tutto il personale è gentile, sorridente e disponibile, abbiamo fatto quattro cene da loro e benché fosse a menu fisso c’erano in ogni caso due opzioni per ogni piatto. La colazione ha tutto quanto possa servire, compreso il succo di litchi slurpo. Hanno una bellissima terrazza che si affaccia sul Sabie e stando spaparanzati sulle sdraio, verso sera, potrete vedere ippopotami, vari ungulati ed elefanti che vengono a bere al fiume. Dopo cena accendono un grande braciere dove bere un bicchiere di vino ha il suo perché. Ecco...quest'atmosfera e questa gente per noi ha un valore inestimabile. Il lodge, inoltre, organizza anche safari. Sapendo che in ogni caso avremmo avuto fino a 4 giorni pieni da passare nel parco abbiamo deciso di non prenotare il safari da casa e decidere sul posto. Così, una volta giunti in hotel, abbiamo chiesto se era possibile organizzare, per il giorno dopo, un Full Day Safari (partenza alle 5.40 dal resort ed rientro previsto per le 15.30). Noi furbacchioni abbiam pensato: vediam dove ci porta la guida così gli altri giorni facciam altre strade….che pirla che siamo! Attendono il rientro della guida e ci conferma che il Safari è prenotato. E’ tardo pomeriggio, non c’è nulla da fare quindi andiamo a spiaggiarci come ippopotami sui lettini in terrazza, ed ammiriamo l’imbrunire. PS: zanze?...qualcuna. Il Tasso del miele. Ladro fantastico. Bateleur Grattino sul capino del Bateleur....ma come se la gode e come lo cerca!!!! Ho scelto questa foto anche se la rete è brutta a vedersi perchè si comprendono bene le dimensioni del Re. Iena...la povera crista mortificata! Non ha un musino strappacuore? :inlove2: L'amico che accarezza il micio mentre io m'approccio. E' l'unica foto in cui si vede pure Mr Macchinetta mentre la ragazza c'ha qualche brutto pensiero Dovrebbe essere un Southern Ground Hornbill. Cioè io per avere delle ciglia così mi spatascio un quintale di mascara!
  11. Attenti agli ippo al Hamilton Country Parks Lodge Momenti difficili con il toyota Quantum a Cape Town (spuntan foto che non mi ricordavo!!) Caffeina! Caffeina! Ti faccio "bello bello in modo assurdo" (cit. Zoolander) Rifrescamento cavo orale anti fiatella mattutina Io felice come una bimba!! Tocco! Tocco tocco! Cacchio sventola!! Ma che piedini superpuffosissimi che hai!!! Ma come? Niente fiatella! I love you sooooooo much Bascetto turistico Bascetto turistico 2 Dai...ti faccio strada. Ma che esibizionista!!!! Gruppetto Bourke's Luck Potholes Three Rondavels Oh cacchio la giraffa! Bungalow Seeeee...e poi? niente draghi? Le camere. Nyala Maschio Nyala Femmina Pavone che si pavoneggia Alba al Blyde River Wilderness Lodge. Alba al Blyde River Wilderness Lodge. Alba al Blyde River Wilderness Lodge.
  12. Grazie ragazzi....e perdonate gli errori di battitura, di grammatica e quant'altro; ho la cattiva abitudine di scrivere in fretta sull'onda dell'entusiasmo e non rileggere prima di postare. Gli avvoltoi, dicevo, sono animali davvero molto particolari. Rochelle spiegava che un avvoltoio può partire dal Wildt (potendo), andare a fare colazione al Kruger e rientrare nella stessa giornata (ecco gli oltre 500km). Inoltre il loro sistema digerente è fatto per eliminare le tossine degli animali morti in putrefazione di cui si nutrono; che siano morti di morte violenta o di malattia a loro non cambia nulla. Il risultato è che han scoperto che nelle aree dove defecano contengono/eliminano virus letali come Ebola, Tubercolosi ecc. E l'ultima curiosità di cui scrivevo è che, benché siano animali assolutamente innocui (anzi direi utili) capita che li avvelenino semplicemente perché sono brutti. Quando, per miracolo, riescono a soccorrerli ed a farli riprendere, il veleno assunto può metterci anche 10 anni a lasciare completamente l'organismo. 9 Agosto. Lasciamo il bel lodge alle prime luci dell'alba, ritiriamo la nostra colazione al sacco e alle 7.15 siam davanti all' Elephant Sanctuary di Hazyview ancor prima che arrivi il personale. Per chi fosse interessato ad avere un'esperienza ravvicinata ma eticamente nobile con gli elefanti e si trovasse ad Hazyview ha due possibilità: Elephant Sanctuary o Elephant Whisperer. Entrambe sono associazioni che si occupano del recupero di elefanti da situazioni a rischio vita: da altri parchi, da riserve private, ecc. Il loro sito è esauriente. Il nostro primo contatto è stato con la seconda associazione ma nel giorno in cui noi transitavamo da Hazyview mi avevano proposto il tour delle 16.00, tardissimo per noi, e volevano il pagamento anticipato. L'Elephant Sanctuary, invece, ci hanno accettato per il tour delle 7.30 (brush dawn) e il pagamento avviene sul posto...quindi vada la prima. In ufficio troviamo tutta la documentazione da compilare già pronta per noi, paghiamo, ci offrono te e del caffè e poi via a pettinare queste meraviglie! : Bash : Dopo la strigliata il tour inizia con la visita alla stalla dove dormono i loro due elefanti (separatamente...ma non ho capito il motivo), ci spiegano la loro anatomia, le loro abitudini. La guida è molto brava, invita a fare domande e risponde in maniera precisa ad ogni richiesta di approfondimento. Very good! Mi è piaciuta soprattutto la risposta data ad una signora che chiedeva se gli elefanti non sono mai di cattivo umore: "no, ci ricordano solo che sono animali selvaggi". Dopo la parte didattica c'è la pastrugnata ovvero è possibile toccarli in varie parti del corpo sotto strettissima sorveglianza del loro handler che controlla l'animale ma anche il turista di turno. Oh...adorano il massaggino alla lingua! Ah...gli elefanti sono SILENZIOSISSIMI. Se non intercetta la vegetazione potreste trovarveli alle spalle senza che ve ne accorgiate. E' fantastica sta cosa! Una montagna che cammina in punta di piede...letteralmente. Al Kruger impareremo che solo il suono dei rami che spezza al suo passaggio anticipa la vista del gigante. Il tour si chiude con la passeggiata con la proboscide nella mano (si ok, detta così suona malissimo), una turistata che però rende consapevole di cosa significhi camminare con alle spalle cotanta potenza. Con pagamento a parte, inoltre, è possibile fare anche la cavalcata. Solo due di noi sono voluti salire...gli altri, ben consapevoli che noi per loro siamo leggerissimi, non se la sono sentita di "sfruttarli". I costi: Tour+Brush Dawn: 595R Ride: 440R Siamo entusiasti: Con gli occhi a cuoricino e lo stomaco che brontola facciamo la nostra colazione ad uno dei tavolini posti alla reception (ovviamente dopo aver chiesto). Che signor picnic! Il prossimo obbiettivo: il Blyde River Canyon del quale scegliamo di fermarci ai seguenti view point: The Pinnacle (30R), God's Window (30R), Bourke's Luck Potholes (290R), Three Rondavels (30R) – I prezzi sono ad autovettura, che per noi è combo. Aver visitato i canyon americani ha indubbiamente alzato il livello di impressionabilità e 7 componenti del gruppo concordano che davvero imperdibile è solo il Bourke's Luck Potholes. All'ottavo componente son piaciuti tutti quindi...boh. Alla fin fine anche gli altri li si visitan velocemente quindi... La strada che si snoda in direzione nord da Graskop è molto piacevole e come consigliato e raccomandato dal nostro referente in hotel, siamo all'ingresso della strada che ci porterà al lodge alle 16.30. Ci aspettano 9 km di strada non asfaltata, tutto sommato ben tenuta ma da prendere a velocità ridotta. Ci sono cercopitechi verdi che si servono da un frutteto enorme e stenderne un paio pare un brutto modo di presentarsi. Dopo circa 6 km di troviamo ad un cancello dove un cartello avverte di pigiare il tastino per aprirlo ma di assicurarsi che si chiuda dietro di noi senza che qualche animale vi sia infilato. Eseguiamo e dopo 500mt....porca vacca c'è una giraffa! ...foto, ammirazione e proseguiamo alla volta di un'altro cancello. Idem come prima....finalmente siamo arrivati nella proprietà del lodge. Blyde River Wilderness Lodge. R527, 1380 Hoedspruit Costo per notte, colazione inclusa: 1190R (circa 90€) Votazione Booking: 8.6 (140) Votazione Tripadvisor: 4.5 (91) Nostra Votazione: 10 Cena: 260R vino incluso E' un paradiso. Punto. Una location fantastica, esterni curati, una main room dove c'è la reception e l'area pranzo in stile africano, un caminetto acceso (fa un freddo becco perché qui lasciano tutto aperto). Una famiglia di Nyala pascola in giardino in compagnia di pavoni ed altri volatili...ed il fiume costeggia tutti i lodge. Ok, c'è un cartello che avverte di stare ad almeno 1.5mt dal fiume data la presenza di ippopotami e coccodrilli. Ma vaaaaaa...sarà per impressionare i turisti. Una dolce ragazza ci accompagna alle rispettive camere e nell'andare alla nostra....porca vacca c'è un ippopotamo! Ok...è dall'altra parte del fiume. Porca vacca sono due! Mamma e figlio! : Eeek : Da quel momento prestiamo particolare attenzione a dove mettiamo i piedi visto mai pestare la coda a un coccodrillo .Le camere sono o bungalow oppure camere in bifamigliari con terrazza e vista sul fiume. Camere dotate di tutto, eleganti senza essere troppo...eleganti (noi siam gente semplice, nel lusso ci sentiamo a disagio). Perfette.In fase di prenotazione avevo notato quanto fosse isolato il posto quindi avevo prenotato anche la cena. Lo staff a suo tempo mi chiese se ci fossero restrizioni alimentari particolari e avendo lo spilungone allergico al peperoncino l'avevo fatto presente. Cena perfetta, tre portate, buon vino. Crema di butternut + bbq di manzo con tre contorni diversi + dolcetto. Ceniamo con i giubbini però....minchiazza fa sempre un freddo cane. Ci godiamo un attimo il cielo bellissimo e poi a nanna con l'intenzione di alzarsi alle prime luci dell'alba.
  13. Sempre Signal Hill (carico foto a caso) Sempre Signal Hill (carico foto a caso) Il buso della Miniera Si studia!! mica si lascian le cose al caso.... Il faro di Cape Agulhas Cape Agulhas Primo avvistamento...dal cesso dell'autogrill. Tanto studio e poi...che amarezza. So piccinoooooo, ma crescerò! Buffalo and Rhino Contest.
  14. 08 Agosto. Azz… dimenticato di mettere qualche nota dell’hotel. Foreigner Friend Guest House. 409A Om de Berg Street, Pretoria Costo per notte, colazione inclusa: 950R (circa 71€) Votazione Booking: 9.6 (92) Votazione Tripadvisor: 5 (13) Nostra Votazione: 10 La casa si trova in un quartiere tranquillo di Pretoria (e questo dice molto) e la strada è chiusa con servizio di sorveglianza ad entrambi gli accessi. In realtà vicino non c’è praticamente nulla se non quel ristorante di cui dicevo nel post precedente che si può raggiungere a piedi. La ragazza che ci ha accolti è la figlia dei proprietaria, un persona a dir poco deliziosa. Le camere sono perfette, eleganti ed hanno persino l’ombrello fuori da ogni porta. Si è persino offerta di accompagnarci al ristorante rifiutando poi il nostro invito a fermarsi con noi. Gli omini han chiesto se potevano riaccompagnarla a casa (200mt), insistendo pure un po' ma ha rifiutato dicendo che era una zona tranquilla (prima del vostro arrivo avrà pensato). Colazione ricca e con tutto quanto si possa desiderare e concordiamo noi l’orario: decidiamo che le 7.30 sono un orario ragionevole per noi e per loro. Assolutamente da consigliare. Ci aspetta una tappa di avvicinamento al Kruger. In questo viaggio le tappe sono sempre state di lunghezza più che ragionevole per due motivi: poche ore di luce e due amici che soffrono di ernia. Per non fare una tirata unica decido che si debba andare a vedere la Cullinan Premier Mine, la miniera di Diamanti dove sono stati trovati tre dei più grandi diamanti al mondo tra cui il celebre Cullinan (appunto) detto anche Stella D'Africa che fa mostra di se (e di tutti i suoi pezzi) nella Torre di Londra. L'idea sulla carta è buona...IL TOUR FA SCHIFO! La miniera di per se, ripeto, meriterebbe anche: è una cittadina nella cittadina, ove la sicurezza dei suoi lavoratori è tenuta in altissima considerazione. Oddio, c'è un bel po di propaganda ma in questa parte di mondo non è che si siano tutte queste possibilità per tirare a campare eh. Alla miniera si accede solo tramite il pass che ha appeso al collo la guida (dettaglio importante) per ragioni di sicurezza. Ciofeca l’organizzazione: il tour dura circa 1.30h ma il tempo è insufficiente. E' una marcia forzata fra i vari punti della miniera dove la guida ti spiega, in poche parole, quel che vedi e a cosa serve ma SCORDATI di approfondire eh. Non hai il tempo di scattare una foto decente, toccare i sassi...I SASSI..., leggere nella piccola mostra allestita le varie bacheche, ammirare le riproduzioni dei diamanti più famosi....E SE TI AZZARDI a chiedere qualcosa alla quale non sa rispondere (legittimo) ... ti guarda, non risponde, e prosegue. Sono talmente PIRLA che non ti danno il tempo di guardare manco nel negozio DOVE VENDONO i gioielli! Ciofeca la guida:menzione d’onore alla guida di cui non ricordo il nome come peggior guida del secolo. Riesce a perdersi 4 persone su 12…lo ridico… 4 persone su 12 durante il giro e le lascia dentro alla miniera! Cribbio!! Contare le persone all’ingresso e contarle prima di uscire dalla zona in sicurezza è chiedere troppo?....premetto che non è che i 4 fossero andati a pascolare chissà dove..erano NEL NEGOZIO dove stavano valutando l’acquisto di un gingillo. PIRLA!!!!! L’unica nota positiva è la birreria artigianale CockPit davanti agli uffici dell’agenzia che si occupa del tour. Buona birra, buona musica dal vivo...dopo un paio di bicchierozzi l'odio per la guida viene declassato a profonda antipatia. Ripartiamo alla volta di Hazyview. La limitata capacità della vescica della nostra amica (oh che dettaglio elegante!) ci fa fare una bellissima scoperta. L’area ristoro scelta (oddio scelta…o quella o pissiava al margine della strada), la ALZU PETROPORT sulla N4 ha annessa una piccola riserva dove vivono bufali, zebre, impala (credo) e rinoceronti bianchi. La società che gestisce l’area lavora per sensibilizzare la gente contro i cacciatori di frodo: i loro rinoceronti hanno il corno rimosso per salvarli dai poachers (brutti ‘stardi!!!!!!!). Riusciamo a scorgere pure un baby rhino e una bega tra un rinocerone e un bufalo a causa della balla di fieno. Bufalo win….rhino scornato (in tutti i sensi). Arriviamo nei pressi dell’hotel che è buio: prestiamo particolare attenzione ad individuare l’ingresso della proprietà. Ovviamente la cicchiamo clamorosamente. Torniamo indietro ed imbocchiamo la strada sterrata che il 3 km porta all’edificio principale e il segnale di “pericolo ippopotami” ci sorprende. Al momento della prenotazione commetto l’errore di farmi commuovere da una nostra amica un pochino schizzinosa in fatto di cibo e NON prenoto la cena nella struttura temendo una ridotta possibilità di scelta. ERRORONE!! Hazyview ha praticamente un solo ristorante degno di nota, ovvero il Pioneer butcher & grill ma è superpieno. Ripieghiamo su The Spur…in pratica un ristorante americano. Io adoro il ristorante tipico americano ma in Sudafrica…anche no. Ceniamo, sfruttiamo il Wifi visto che l’hotel non l’ha e ci ritiramo. Hamilton Parks Country Lodge. R40 White River Road, 1241 Hazyview Costo per notte, colazione inclusa: 900R (circa 68€) Votazione Booking: 8.8 (263) Votazione Tripadvisor: 4.5 (119) Nostra Votazione: 9.2 Bellissima struttura in mezzo al nulla. La nostra è stata una visita lampo, arrivati di sera e partiti all’alba ma l’impressione che abbiamo avuta è stata ottima. E’ la prima sera che ammiriamo il cielo africano senza alcun inquinamento luminoso ed è…stunning! Le camere sono bellissime: due hanno il riscaldamento a pompa di calore e due hanno il caminetto CHE SI PUO’ E SI DEVE ACCENDERE. Preparano tutti…la legnetta, la legna seria accendini e simildiavolina. Molto romantico. Io soffro il freddo ma è patologico. La colazione non ci è possibile recensirla in maniera adeguata: il mattino dopo dobbiamo partire presto perché alle 7.30 andiamo a svegliare gli elefanti quindi ci preparano una colazione al sacco che ci verrà consegnata dal sorvegliante quando usciremo e lasceremo le chiavi. Ogni sacchettino di carta è curato e contiene un doppio sandwich al formaggio, uno yogurt, un uovo sodo, della frutta, un succo. Colazione al sacco di tutto rispetto. I Sudafricani ingranano lentamente e la colazione è quasi sempre a partire dalle 8.00. In questo caso la colazione sarebbe dovuta essere alle 6.30…insomma, comprensibile se ci han detto di no. E domani…si pettinano gli elefanti!!!
  15. L'ingresso Serval: E' un felino moooooooolto aggressivo. Da seduto salta fino a 3 mt... Caracal in fase di muta Volture: la scoperta della visita. Vola anche per 500 km in un giorno, la sua è una cacca santa, come dicevo, il veleno per lasciare il suo sistema può metterci anche 10 anni e li avvelenano...perchè so brutti! :cry: Licaone (wild dog). E' una killer machine, Ha una percentuale di successo nella caccia che sfiora l'80% (contro il 50% scarso dei leoni), la media di un branco di licaoni per cacciare, mangiare e uccidere la preda (in quest'ordine) è di 20 minuti. E' indubbiamente un modo crudele per morire ma in natura non c'è un modo misericordioso. Sono a rischio di estinzione a causa della rabbia. Ah...a curiose abitudinii...tipo defecare nell'acqua che poi beve . Contento lui Il suo sguardo non è lo sguardo di un labrador Nobilissimo animale. Non abbiam imparato nulla che non si sapesse già . Velocissimo predatore non ha una buona media di successo nella caccia. Se è al limite e spreca le energie in una caccia fallendo, muore di fame. Ma che tristezza!!!!!!!! Femmina particolarmente aggressiva (Rochelle ci aveva avvertito ed è stato facilissimo individuarla tra gli altri...). Questo è il suo sguardo mentre osserva Alfred, l'addetto alla pappa che viene distrbuite in grandi vasche'Eukanuba . Ah...serve specificare che Rochelle si era raccomandata di non far penzonale gli arti dal furgone?...no eh...nemmeno dai Licaoni è una buona idea. Si è incazzata perchè Rochelle è scesa con un bastone....io sarei scesa solo con la spada di Obi-Wan Kenobi. Aehm...amici? Inseguimento blando Shaka si rompe i maroni, rizza il pelo e decide che è tempo di dire una cosetta alla tipa che vive al di la della rete. ...l'addestratrice la segue per forza . Io so perplessa. Già mi guardava stortissimo mentre erano gli altri a fare le foto ricordo ed io aspettavo tranquillissima
  16. Pasticcio con Picasa...portate pazienza e tenete le foto come una vaaaaaaga idea della bellitudine di quei posti Muizenberg Speteguless Capo di Buona Speranza visto da Cape Point Nuovo faro di Cape Point V&A Waterfront Long Street Long Street District Six Museum Bo-Kaap Signal Hill Sunset da Signal Hill Pessima qualità ma amo moltissimo questa foto In attesa del raggio verde
  17. Piccola digressione prima di raccontarvi la prossima giornata... Ma come cacchio viaggiano in auto i Sudafricani?...quelli del Capo Occidentale poi ne hanno fatto un'arte. Ogni auto ha un baule che può contenere dalle 2 alle 5 persone. Se poi è un 2 posti ed ha un cassone in pratica è un minibus! In quasi tutte le auto vedi esseri umani pigiati con la guancia poggiata al lunotto posteriore. Un tamponamento anche stupido e fai un macello...letteralmente. Ah...e viaggiano così sulle superstrade eh! La polizia, presentissima e prontissima con i laser (attendiamo il risultato di un paio di cuccate temo...) non solo non scoraggia questo...anzi...capita che "scorti" un pick-up carico di operai. Leggere "emergency exit" sul baule di uno scuola bus è stato il colmo. Credo che il possedere un’automobile non sia proprio per tutti tutti e quindi quando l’hanno la sfruttano. 06 Agosto: Tempo bellissimo Il programma è ambizioso: oltre 500 km. Camps Bay Cape Agulhas 230 02:50 tramite la N2 (Sir Lowry's Pass) Cape Agulhas Gansbaai 92 01:41 Paese di Gansbaai (danger Point Lighthouse) Gansbaai Hermanus 43 00:32 Whale Crier Hermanus Betty's Bay 50 00:46 Stony point African Penguin Colony Betty's Bay Cape Town 93 01:24 rientro a Cape Town attraverso la (R44) Il programma verrà disatteso a causa della partenza lenta (ore 9perchè avevamo dimenticato di avvertire il personale di anticipare la colazione) e soprattutto di 6 (SEI) cantieri stradali che ci bruciano due ore. Se aggiungiamo che alle 18.00 fa buio il danno è fatto. Primo traguardo della giornata: Cape Aguhlas,il punto più estremo della nostra tappa. Lanciati a velocità curvatura mi distraggo, cicchiamo il Sir Lowly Pass all'andata e quando me ne accorgo lo abbiam passato da mo. Il view point merita di giorno e di sera! Se siete nei paraggi fermatevi! Cape Agulhas è fantastico e sotto la protezione del SanPark (ingresso 128R). Bello ovviamente il punto in cui i due oceani si inontrano, bello il faro bellissima il tratto di costa di L'Agulhas che si attraversa per arrivare al capo e bellissima l'intera regione. Hermanus: Bel paese. Merita una veloce passeggiata. ....e qui siamo rientrati. Un pò di rammarico c'è...la seconda colonia di pinguini l'avremmo voluta vedere volentieri così come rientrare a Cape Town dalla strada costiera che arriva a Muizenberg ma le ore di luce sono tiranne e fare la costiera col buio non ha senso quindi optiamo per un rientro più rapido percorrendo la stessa strada dell'andata. I miei amichetti mi ha bocciato la proposta dell'immersione con gli squali di Gansbaii fin dal momento della pianificazione del viaggio...pure quella stuzzica parecchio. e vabbe....ci consoliamo con una cenona da NV80. Domattina sveglia ridicola alle 4.00. Abbiamo l'aereo per Johannesburg alle 7.00 e una volta la ci aspettano la coppia di amici che arrivano da Milano. 07 Agosto. In qualche modo lasciamo il letto per l’orario previsto (ci si sveglierà nel corso della mattinata). La consegna del mezzo alla Hertz è rapida e senza problemi. Siamo in aeroporto ben prima che aprano il bag drop per il nostro volo (il check in l’avevo già fatto il giorno prima dall’hotel accaparrandoci i posti alle uscite di sicurezza…lo spilungone molto felice) ma i banchi della British Airways sono assegnati quindi riusciamo a lasciare i bagagli prima del tempo. Curiosamente per due persone chiedono di vedere la carta di credito utilizzata per la prenotazione. No problem. La BA accumula il ritardo di un’ora…siamo dispiaciuti perché arriveremo in aeroporto alle 10 mentre gli amici sono atterrati alle 5.00…L’appuntamento è agli uffici della Bidvest (vedasi note introduttive). Partiamo alla volta del Ann Van Dick Cheeta Centre – De Wildt. Dista 100 km ed abbiamo prenotato il tour delle 13.30 quindi nonostante le bizze del TomTom riusciamo ad essere puntuali. Per strada ci fermiamo ad un market “tipico” poco distante dal The Wildt per prendere qualcosa da sgranocchiare…esperienza da dimenticare. Il tour al De Wildt dura circa 3 ore e costa 320R valendone IL DOPPIO. Le note introduttive le trovate facilmente nel loro sito ma in breve è un centro che si occupa della tutela di alcune specie in pericolo di estinzione quale Ghepardi (non proprio in pericolo di estinzione ma quasi) e Licaoni ; per entrambi hanno anche un programma di riproduzione con inserimento dei newborn in natura. Si occupano anche di animali feriti e/o avvelenati che vengono curati con il minimo contatto diretto affinchè la loro reintroduzione into the wild sia il meno traumatica possibile. La nostra guida è Rochelle, coadiuvata da Alfred. Rochelle è molto brava, paura un inglese fluente ma scandito e riusciamo tutti a seguirla perfettamente. Le nozioni che vi vengono date sono interessantissime. Gli animali di cui ci parlano sono: il serval, il caracal, i licaoni, gli avvoltoi (che animali fantastici!!!) e i ghepardi. Sia con i ghepardi che coi i licaoni ci è possibile avere un’interazione più approfondita. Con la jeep, infatti, entriamo in un territorio dove si trova un branco di licaoni. La Jeep porta cibo e loro lo sanno e quindi corrono all’impazzata attorno al mezzo emettendo un suono curiosissimo acuto e simile ad una risata. Rochelle ci spiega che ci stanno cacciando…è esattamente così che fanno. Ok…non voglio dilungarmi troppo con i dettagli ma credetemi, è tutto fantastico. Ah…i licaoni sono a rischio di estinzione a causa della rabbia mentre i ghepardi se la passano male per i cacciatori di frodo. Il programma di riproduzione, poi, se la deve vedere pure coi babbuini della zona, mangia-cuccioli a tradimento che vengono respinti con fucili da paintball. Lo stesso tipo di “contatto” lo abbiamo anche con un gruppo di ghepardi. Animali meravigliosi dallo sguardo ipnotico. Insomma…esperienza assolutamente da NON PERDERE. Un sacco di nozioni ci sono venute in mente durante la nostra esperienza al Kruger quindi direi che è molto formativo. La visita si chiude con la touch experience con Shaka, masculo di Ghepardo. Sentirlo fare le fusa è emozionante...vederlo alzarsi all'improvviso davanti agli occhi perchè deve andare a vedere cosa c'è laggiù tirandosi dietro pure la guida ecco...diciamo che quello l'avrei evitato. Le tre ore volano e finito il tour ci dirigiamo all’hotel. Siamo cotti…due non vedono un letto da 36 ore e quelli più svegli si sono alzati alle 4….quindi cena veloce in un posto da non raccomandare particolarmente vicino all’hotel e poi nanne sante. PS: Le foto si vedono?
  18. La nostra combinazione auto/bagagli. Dotazione valigie 6 passeggeri: 6 valigie medie, 4 trolley, 2 borsoni, Dotazione valigie 8 passeggeri: come prima + 1 valigia grande, 1 trolley Il Quantum da 10 px lo abbiamo utilizzato solo in 6, e per il solo tragitto da/per l'aeroporto, oi abbiamo scaricato subito i bagagli. Non siamo riusciti a farci un'opinione davvero ponderata. In linea di massima posso dirti che ha poco baule (2 valigie medie e un paio di trolley appoggiati sopra). Il resto va alloggiato dove ci sono i sedili che sono disposti in questo modo: G 2 4 7 3 5 8 1 6 9 Con otto passeggeri rimangono inutlizzati 2 sedili e il corridoio Due trolley trovano alloggio anche sotto ai sedili. Ci vuole un po di abilità nel tetris ma è fattibile. Ha un sacco di spazio sia tra il guidatore e il navigatore, e buon spazio anche tra la prima (guidatore) e la seconda fila. Il posto 6 è per gli spilungoni che possono viaggiare con le gambe totalmente estese. Ah. Ho visto che lo stesso mezzo lo "apparecchiano" anche per 7 posti: sparisce tutta l'ultima fila che diventa baule. Il volkswagen 8 pax, invece, ha gli spazi interni di una comune utilitaria. Ovvero ridotti. 4 trolley li infilavamo sotto ai sedili ma il resto ci stava tutto nel baule. 1 3 6 4 7 2 5 8 Il discorso Malarone è estremamente soggettivo. A casa le zanze con me ci fanno l'Happy Hour mentre al Kruger non mi han punto proprio per nulla. Un nostro amico è stato punto appena arrivati in hotel, mentre altri due sono stati punti durante il sunset safari complice il fatto di impugnare le torce. In sintesi: le zanze ci sono anche ad agosto; vedete voi. Magari evitate il Lariam che costerà pure una cicca di tabacco ma ti potrebbe rovinare la vacanza.
  19. Provo ad inserire qualche foto ma temo di averle trasferite da picasa a picasaweb in bassa qualità Muizenberg Boulders beach: l'amico scemo che fa il contrario di quel che fanno gli altri c'è anche nei pinguini. Bulders Beach: Spetegulesss Boulders Beach: Le tre comari
  20. Ciao Luisa, ci siamo limitati al Malarone. La mia ASL mi aveva consigliato solo di verificare la mia copertura antitetanica. Tieni conto che appoggiandosi a strutture turistiche di buon livello (Tripadvisor santo subito!), alla fine, sei tranquilla. 04 Agosto: Piove. Governo Ladro. Decidiamo di percorrere un pochino delle Winelands con l’idea di visitare un paio di cantine: da ubriachi gestiamo l’affronto del meteo decisamente con un altro spirito…appunto. L’idea è quella di visitare Stellenbosch e Frankshhoek (due H in una parola? Really?). Entrambe le cittadine ci lasciano un po’ ….in compenso la strada per arrivarci è molto bella. La sera prima eravamo rimasti entusiasti di un Gewurztraminer della cantina Simonig ma pollastroni ci facciamo guidare dalla Lonely e dalla Mondadori e quindi decidiamo di rispondere al canto delle sirene dei Sorbetti de “La Motta”….una cantina che fa pure sorbetti incuriosiva!. Dei sorbetti manco l’ombra e i tre vini rossi e i tre vini bianchi che ci fanno assaggiare non sono nulla di che. L’ambiente e la proprietà sono molto eleganti. Agosto è bassa stagione quindi hanno aperto solo la sala delle degustazioni…in stagione deve essere decisamente più carino. La seconda cantina (ed ultima) nella quale ci fermiamo è la Warwick. L’ambiente è decisamente più rustico ma a noi è piaciuto di più. Inoltre i vini erano sicuramente più buoni quindi ci siamo comprati un rosso con l’idea di bercelo in un momento “catartico” del viaggio. E’ una tradizione: può essere un aperitivo a Moab oppure un dopo cena a Boston…insomma quando sentiamo che il momento è quello giusto. Giornata povera di eventi ma in ogni caso il paesaggio nell’entroterra di Cape Town merita sicuramente. Ah…le strade del Capo Occidentale sono FANTASTICHE. Manto stradale perfetto, lati delle strade e aiuole secche ma tagliate cortissime, niente immondizia in giro se non casi sporadici e nei pressi delle Township, segnaletica stradale sia orizzontale che verticale chiarissima il che è stato provvidenziale perché il TomTom ogni tanto si impallava, perdeva il segnale satellitare e poi mentiva spudoratamente per coprire il misfatto!. 05 Agosto: Il Bernacca sudafricano dice: nubi sparse qua e la, bel tempo altrove (cit. AUTENTICA di Giuliacci di qualche anno fa). Oggi la giornata la dedichiamo alla città. Lisciata clamorosa: la visita a Robben Island. Contavo sul fatto che fosse bassa stagione ma non avevo tenuto conto della variabile scolaresche e del fatto che una giornata di brutto tempo fa slittare le visite al giorno dopo. Ed è mancato un pelo (letteralmente) che ci incastrassimo nel parcheggio sotterraneo della Clock Tower!...in realtà all'ingresso abbiam grattato un pochino il tettuccio del van ma voi non ditelo alla Hertz eh. Disperazione e sconforto. Smadonnando e sporconando ci spostiamo in centro ove, porco la e porco anche qui, i parcheggi sono tutti alti 2.00, 2.10….e noi ora sappiamo che con il 2.10 ci si frasa! Dopo un’ora di pattugliamento a zig zag tra le vie del centro riusciamo a trovare un parcheggio pubblico scoperto….che ovviamente è pieno. Scendiamo e piangiamo in ginocchio tutti e sei in fila davanti al guardiano e lo convinciamo a farci aspettare che qualcuno esca. Siamo pronti a barattare tutto: il vino (sigh), una donzella (non io perché sono l’unica ad avere idea del viaggio e quindi gli altri non saprebbero manco quando è il volo di ritorno), un masculo se era più gradito. Abemus parcheggium! Il Castello di Buona Speranza: in rifacimento aveva molte aree interdette, ma è comunque una delusione. Edificio tutto sommato recente, ristrutturato maluccio, le due esposizioni all’interno non ci hanno lasciato praticamente nulla. Molto interessante, invece, Il District Six Museum! In sintesi illustra la deportazione (a tutti gli effetti) della popolazione di colore che soggiornava in questo quartiere durante il regime dell’apartheid. Langa (se non ricordo male), una delle maggiori Town Ship di Cape Town ha accolto moltissime di queste persone che sono state costrette a lasciare le loro dignitosissime case per vivere in baracche di lamiera, senza acqua corrente, elettricità, fognature. Il museo è molto esauriente ed angosciante (quindi fa bene il suo lavoro). Usciamo un pochino mesti e ci dirigiamo verso la Long Street, iniziando a percorrere la città con lo stile che ci contraddistingue ovvero “alla vacca persa”. Negozietti di 8 mq si facciano sulle strade, un sacco di persone curatissime e pochi (in proporzione) homeless che in ogni caso si fanno i cavoli loro. C’è un sacco di servizio d’ordine per strada: ho l’impressione non siano forse dell’ordine vere e proprie piuttosto qualche forma di vigilanza municipale e/o di quartiere. Sono armati solo di manganello ma a quanto sembra basta per scoraggiare i piccoli criminali. Al nostro arrivo siamo stati sorpresi dal filo spinato sopra le case, dal fatto che avvertissero che la casa era vigilata da società “armed response” e abbiamo avuto subito l’impressione che la “tranquillità” del posto fosse un risultato costruito con la deterrenza. La stessa cosa è accaduta mentre percorrevamo le vie del centro: tutto in ordine, tutto pulito, tutto molto sorvegliato. C’è piaciuta molto Città del Capo. Bella bella. Sono circa le 17.00 e il cielo è limpido così decidiamo di salire alla collina di Signal Hill per vedere il tramonto; e' il nostro premio di consolazione dato che la funivia per Table Mountain è chiusa per manutenzione. La strada per Signali Hill è MERAVIGLIOSA e la cima della collina anche...ma la nostra idea pecca di originalità. C'è parecchia gente ma riusciamo a parcheggiare e decidiamo che "il momento è catartico". Dopo aver ammirato il panorama da vari punti prendiamo un tavolino con dei posti a sedere e ci godiamo il tramonto. Uno spettacolo unico. Il nostro primo, limpido tramonto africano. Ci attardiamo finchè è totalmente buio e la gente se ne è andata....e poi la panza chiama! Dopo aver cenato a Camps Bay, per due volte al V&A Waterfront stavolta decidiamo di provare un ristorante a Sea Point. Mai idea fu più azzeccata (vedasi note al primo post).
  21. Ciao ragazzi, rieccomi. Realina, in merito al Malarone riporto il fatto che nessuno degli otto partecipanti al viaggio ha accusato alcun effetto collaterale. Alloggio a Cape Town: Pernottamento dal 02 Agosto al 07 Agosto: 61 On Camps Bay. 61 Camps Bay Drive, Camps Bay, Cape Town. Costo per notte, colazione inclusa: 850R (circa 64€) Votazione Booking: 8.7 (90) Votazione Tripadvisor: 4.5 (88) Nostra Votazione: 8.3 La zona di Camps Bay è una buona zona. In “centro” c’è qualche ristorante e quale locale. Considerato che ad Agosto è bassa stagione c’è anche movimento. L’hotel ha la vista mare, è pulito, il personale è gentile e molto disponibile. Se arrivate dopo le 18.00 dovrete pagare 50R al Shadrek, l’omino che vi aspetta. La colazione è servita dalle 8.00 (!) il che ha un senso se pensate che alle 7.00 è ancora buio.In ogni caso un giorno ci han fatto la cortesia di anticiparla alle 7.30 (avere tre camere prenotate aiuta). C’è di tutto: cereali, latte (caldo su richiesta), caffè, muffin, pane tostato, marmellate, macedonia di frutta fresca, succhi, yogurt, formaggio….e poi si parte con quella calda con uova, salsiccia, funghi, pomodori, formaggio. Siamo incappati in un problema con uno dei Boiler dell’acqua calda così solo la prima sera abbiam avuto acqua calda per tutti. Dalla seconda sera hanno avvisato e quindi è stato necessario scaglionare le docce (problema risolto). Le camere sono spaziose e hanno tutto quanto necessario…ma poco riscaldamento!. Ok è una struttura da mare, estiva ecc…però… Hanno un pannello radiante elettrico che fa Pio al freddo…e nulla in bagno. Abbiamo ovviato ficcando il phon in bagno per un poco prima di docciarci. La votazione è in ogni caso alta. Cene a Camps Bay: The Raj (indiano), Victoria Street | Shop 4, The Promenade, Camps Bay, Costo a coppia: 450R Voto Tripadvisor: 4 (160) Nostra Votazione 3.5 The Greek Fisherman Shop 157 Victoria Wharf Shopping Centre, V & A Waterfront, Città del Capo Costo a coppia: 666R Voto Tripadvisor: 4 (466) Nostra votazione: 4.2 Quay Four Victoria & Alfred Waterfront | 4 W Quay Rd, Città del Capo Costo a coppia: 460R Voto tripadvisor: 3 (497) Nostra votazione: 3.95 NV 80 76 Regent Road | Sea Point, Città del Capo Costo a coppia: 583R, 666R Voto tripadvisor: 4.5 (258) Nostra votazione: 4.87 Tirando le somme: NV 80 tutta la vita! La nostra esigenza era che il ristorante servisse sia carne che pesce . Tenete conto che le cene hanno compreso sempre una bottiglia di buon vino e/o birra…e non ci siamo fatti mancare nulla. Il NV80 è prefetto! Sfiora l'eccelenza a 20 euro a testa. Ok. Entriamo ora nel vivo delle giornate. Tutto il programma è stato pensato tenendo conto della variabilità del tempo e sapevamo che la possibilità di beccarsi la pioggia era tuttl’altro che remota quindi la consultazione del meteo ha sostituito la preghierina della sera. 03 Agosto: Meteo molto buono per la mattinata e il primo pomeriggio e poi annuvolamenti. Ergo: Penisola di capo di buona speranza! Subito! Percorso Km tempo di percorrenza Camps Bay - Muizenberg 33 00:37 Muizenberg - Simons Town 14 00:23 Simon's Town - Boulder Beach 2 00:03 Boulder Beach - Cape Point 23 00:34 Cape Point - Cape of Good Hope 6 0:010 Cape of Good Hope - Chapman Peak 45 01:08 Chapman Peak - Camps Bay 21 00:29 Muinzenberg: Bella Spiaggia e località molto in auge negli anni 20. Oggi è nota per la bella e ampia spiaggia, per le onde ideali per il surf e per gli squali. Le sue cabine da spiaggia in stile vittoriano tinteggiate con colori vivaci sono famosissime. Simon’s Town: Paesino carino e base militare Boulder Beach: PINGUINI!. Colonia di pinguini africani che dal 1982 han deciso di stazionarsi spontaneamente in questa bellissima spiaggia. Animali divertentissimi. Gestito dal SanPark l’ingresso costa 30R e li vale tutti: bella colonia, due passeggiate, Non perdetevi quella subito a dx dopo l’ingresso: è quella che attraversa un poco di vegetazione e dove si sono le casine con il numero (civico) dei pinguini! Cape Point Lighthouse: Si raggiunge attraversando il parco di cape point il cui ingresso costa 110R. La salita al faro vecchio può essere risparmiata dall’uso della funicolare (flying doutchman funicular 55R). Il percorso al nuovo faro è impedibile…così come la vista al Capo di Buona Speranza Il Capo di Buona Speranza è raggiungibile in due modi: a piedi, tramite un sentiero di 3 km solo andata o in auto. Il sentiero è spettacolare ma attenzione: in alcuni punti è piuttosto esposto quindi se soffrite di vertigini…magari anche no ecco. J. Al Capo di Buona Speranza tira un vento che ti porta via! Ag agosto berretta, sciarpa e piumino e passa la paura. In realtà è solo una spiaggia di ciotoli…nulla di trascendentale ecco. Bellina ma la fama è dovuta alle sue burrascose acque più che alla spiaggia in sé. Chapman Peak. Definita una delle strade più belle al mondo. Parliamone: perché il Ben Sur e la costiera Amalfitana… ma ciao! Se si è di strada è bene farla…è carina, indubbiamente, ma andarci a posta forse non vale la pena. Avevo aspettative molto alte sulla Hout Bay ma sarà stato il cielo coperto dalle nuvole o l’assenza di delfini o di qualsiasi altra giuoia in circolazione ma mi ha lasciata un po’ ...e poi a cena ed in hotel.
  22. Freelancer

    Sudafrica 2015

    Ciao ragazzi, torno dopo taaaaaanto tempo per dare il mio contributo a questo fantastico forum che tanto mi ha aiutato in passato. Essendo io pessissimissima a scrivere diari di viaggio sarò didascalica riportandovi dati ed opinioni sperando possano essere utili anche ad altri. Se gli astri lo vorranno vi posterò qualche foto...oppure prenderò la scorciatoia e renderò pubblico il mio album in Facebook . Come sempre ho viaggiato con il solito gruppo di amici…per la prima parte del viaggio eravamo in 6 e per la seconda parte ci à raggiunto un’altra coppia. Bando alle ciance: Il programma 01 agosto: partenza da Malpensa alle 22.20 02 agosto: arrivo a Cape Town alle 16.30 03 agosto: Cape Town 04 agosto: Cape Town 05 agosto: Cape Town 06 agosto: Cape Town 07 agosto: Cape Town – Johannesburg - Pretoria 08 agosto: Pretoria - Hazyview 09 agosto; Hazyview - Hoedspruit 10 agosto: Hoedspruit – Hazyview 11 agosto: Kruger 12 agosto: Kruger 13 agosto: Kruger 14 agosto: Hazyview - Nelspruits 15 agosto: Nelspruits – O.R. Tambo Johannesburg 16 agosto: arrivo a Milano alle 15.15 Voli: Volo 01 Agosto 2015 – 15 Agosto 2015 (6 pax) Emirates: Volo EK 092 MXP 22.20 DXB 06.25 (6.05 ore) Volo EK 770 DXB 08:40 CPT 16:25 (9.45 ore) Emirates: Volo EK 764 MXP 19.15 DXB 5.15 (8.00 ore) Volo EK 205 DXB 09:45 CPT 14:20 (6.35 ore) Volo 06 Agosto 2015 – 15 Agosto 2015 (2 pax) Emirates: Volo EK 102 MXP 11.10 DXB 19.20 (6.10 ore) Volo EK 767 DXB 23:20 JNB 05:30 (8.10 ore) Emirates: Volo EK 764 MXP 19.15 DXB 5.15 (8.00 ore) Volo EK 205 DXB 09:45 CPT 14:20 (6.35 ore) Volo 07 Agosto 2015 (6 pax) British Airways: Volo BA6424 CPT 7.00 JBN 9.00 (2 ore) Costo volo su Cape Town: 1027.75 € Costo volo su Johannesburg: 862.77 € Costo volo interno: 208.90 € La Emirates è una gran compagnia, nulla da dire: aeromobili 777 e A380 molto comodi (l'amico più alto della media non si è dovuto impacchettare nel sedile), puliti, buon intrattenimento e buoni pure i pasti. Era iniziata maluccio eh...a dispetto delle promesse il check in online ha aperto a 13 ore dalla partenza anzichè 24 come previsto. i posti prenotati a marzo sono stati confermati. Al momento della consegna dei bagagli ammettono un problema di overbooking: cercano volontari disposti a partire il giorno dopo; in cambio offrono il pernottamento e un volo a/r per Dubai o New York da effettuare entro un anno a partire dal 01 agosto. Noi pici (vinciamo il premio per polli dell'anno...) rifiutiamo. Due bagagli sono arrivati con un giorno e mezzo di ritardo perchè dispersi a Dubai. Nel volo di rientro hanno fatto 45 minuti di ritardo nella tratta Dubai-Malpensa e ogni 10 minuti aggiornavano sulla situazione. Dopo 15 minuti dal primo annuncio avevano imbastito un rinfresco con acqua , succhi...sembra che ci fossero pure dei sandwich ma nessuno di noi si è alzato da dove eravamo spiaggiati interrompendo così la gara di bolle al naso per controllare. Ci fidiamo. Noleggio Auto: 1^ Auto: Hertz Cape Town 5gg Toyota Quantum 10 pax 476,74€ (3 coppie) Auto da prenotazione, franchigia 0, due guidatori aggiuntivi , ritirata e restituita col pieno. Mezzo interessante...bruttissimo ma ha fatto egregiamente il suo lavoro. Sul posto abbiam capito che era identico ai mezzi utilizzati in Sudafrica a mo' di servizio pubblico. Era simpatico vedere come tutti si sbracciassero al nostro passaggio. Il primo giorno ci siam sentiti Very Important...dal secondo Very Pici (e 2). L'interno è plastica pura liscissima: facile da tenere linda ma le cose sparivano ad ogni accellerata e ricomparivano ad ogni frenata. Divertente. Ah...se siete oltre 1.90 non potete guidarlo (giuro!). Volante e sedile non regolabili in altezza e ginocchia che frasano sotto al volante. Non divertente. Noleggio Auto: 2^ Auto: Bidvest Johannesburg 9gg Volkswagen Transporter 8 pax 1.115.77€ (4 coppie) (prenotato 10 pax ci han dato l’8 pax, franchigia 0, auto nuovissima, due guidatori aggiuntivi, restituita con serbatoio a ¾, lieve grattata sul paraurti). Sono stati onestissimi perchè per la grattata ci han caricato 95 euro e non ci han fatto pagare nulla per la benzina mancante. Il cambio dell'auto l'abbiamo accettato perchè questo lo poteva guidare anche lo spilungone. In realtà il primo mezzo, benchè ridicolissimo, era meglio accessoriato per venire incontro alle esigenze di "campeggiamento": tasche, contenitori per le bottigliette e spazio maggiore per le borse da cibo. Assicurazioni Viaggi Sicuri: Annullamento: su 2750€ 136.41 € su1650 € 81.48 € Sanitaria: per 16 gg: 120.92 € per 11gg : 97.60 € Aggiornamento mappa tom tom Sud Africa:47.97 € Malarone: Abbiamo optato per questo farmaco perchè il Lariam (se non ricordo male) ha un'elenco di effetti collaterali lungo quanto Guerra e Pace. Farmaco tarocco (equivalente): 12 a scatola 48 euro, Malarone vero 60 euro La profilassi prevede l'assunzione di una pastiglia giornaliera a partire da un paio di giorni prima di entrare in zona malarica fino a 7 giorni dopo l'uscita dall'area. In sintesi a noi sono servite 15 pasticche e con 10 scatole ci siam impastigliati tutti ottimizzando la spesa. Ok...per stasera mi fermo. Nei prossimi giorni vi descrivo un pochino il viaggio vero e proprio.
  23. Guys, è normale che non abbia ricevuto ancora le modalità di pagamento?
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