Vai al contenuto

martaandrea

Supporter
  • Numero contenuti

    2045
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    1

martaandrea ha vinto l'ultima volta il giorno 2 Dicembre 2016

martaandrea ha avuto il contenuto più apprezzato!

Su martaandrea

  • Compleanno 08/10/1986

Profile Information

  • Sesso
    Donna
  • Città
    Modena
  • Interessi
    Fotografia, viaggi, natura

Visite recenti

571 visite nel profilo

Obiettivi di martaandrea

Viaggiatore

Viaggiatore (6/11)

85

Reputazione Forum

  1. Che invidiaaa "sana", la doppietta in Alaska e che doppietta! Già sogno le foto!
  2. Come iniziare bene l'anno? Scoprendo i tuoi avvistamenti del viaggio di Tanzania!!! Semplicemente WOW, che spettacolo! Complimenti! Per lo scorso dicembre guardai più volte la Tanzania come meta e mi persi tra tour e guide, a chi vi siete appoggiati? Lo consiglieresti?
  3. Io non avevo inserito le Epupa Falls in quanto mi portavano molto fuori mano e la strada per arrivarci non prevedeva altri punti interessanti. Personalmente aggiungerei il Kgalagadi ed escluderei le cascate ma è un parere personale. Peccato inoltre che non leggo il Grootberg Lodge, l'ho scoperto grazie a Viviana e penso sia uno dei posti più belli in cui sia mai stata! Questo è il Damaraland e le cose interessanti da vedere (vedi mappa) Lo Spitzkoppe come il Brandberg è meraviglioso, bella la Ugab Valley e Finger Klip, il resto molto carino. Personalmente farei così: - Swakopmund (partenza prestissimo) - Spitzkoppe - Brandberg - notte al Camp Xaragu - Ugab Valley - Vinger Klip - Petrified forest - punti 1e2 se in tempo - notte al Grootberg Lodge
  4. Ciao Manu, bellissima scelta! Per il sud non posso aiutarti ma da quello che avevo studiato io mi sembra ben calibrato. Kunene lo hai aggiunto unicamente per gli Himba? Se si io visiterei gli Himba all'uscita del Damaraland (nei pressi dei Grootberg Lodge) e i 3 giorni risparmiati li dedicherei o alle cascate oppure 1 giorno in più all'Etosha e due al Kgalagadi (parco al sud est in Sud Africa dove è possibile avvistare il leone dalla criniera nera). Nel Damaraland dove vorresti dormire? E' una regione molto grande ed in base ai tuoi obiettivi posso suggerirti
  5. Mi dispiace molto che l'Hurricane abbia incasinato il viaggio ma che esperienza quella del vulcano!!!! anche le Mante non devono essere da meno, che meraviglia!
  6. WOW Dario, che foto! Al ghepardo poi, un sogno, uno spettacolo!!!
  7. Ciao faraluca! Ma perché fare la costa sia all'andata che al ritorno? E' una scelta voluta o dovuta? Personalmente io passerei per l'interno al rientro su New York passando dal White Montain National Forest che è stupendo! In grassetto le modifiche/integrazioni che ti suggerisco. 9- boston- cape ann - cape neddick - portland 10- portland - boothbay harbour - bar harbor e acadia n.p. 11- acadia n.p. 12- bar harbor- Gorham (nord del WMNF) 13- giornata dedicata al WMNF (con notte a sud del parco) 14- providence 15- providence-new york
  8. 2 Ottobre Questa giornata di puro trasferimento prevedeva due ore tra Wlewisha drive e il Moon landscape. Per accedere a questa zona tuttavia è necessario un permesso che non siamo riusciti a comprare in quanto l'ufficio turistico era chiuso per ristrutturazione. A malincuore quindi seguiamo la strada per Walvis Bay e continuiamo sulla C14 per raggiungere la zona di Sossusvlei nel deserto del Namib. Passiamo attraverso il Gaub Pass caratterizzato da panorami spettacolari e da un gruppo di enormi avvoltoi che rimaniamo ad osservare per circa un'ora. La strada è davvero molto bella e offre diversi punti fotografici. Raggiungiamo il piccolo paesino di Solitaire, dove il nome dice tutto, per fare benzina e comprare due gelati. I chilometri si iniziano a far sentire e non vediamo l'ora di raggiungere il nostro lodge. Sono le 15 circa quando raggiungiamo l'Hoodia desert lodge, 22 km a sud di Sesseriem. Questo lodge è una favola, ma non vogliamo adagiarci e raccogliamo quindi subito le informazioni per vedere il tramonto all'interno del parco. Purtroppo l'ingresso al parco, come del resto per tutti gli altri parchi della Namibia apre all'alba e chiude al tramonto pertanto si è impossibilitati a raggiungere le dune più lontane per scattare qualche foto poichè entro il tramonto bisogna necessariamente uscire. Ci consigliano di andare ad Elim Dune, a circa 5 km a nord dall'ingresso. Si tratta di una duna di sabbia rossa molto bella anche se piena di arbusti. Tira un vento fortissimo e dopo poco siamo costretti a mettere via la macchina fotografica. Rientriamo al lodge soddisfatti di questo primo assaggio e lungo la strada eslamo ad Andrea: “Fermati, un ghepardo!!”. Il felino subito si nasconde dietro dei cespugli, ma poco dopo si rialza e rimane alcuni secondi a fissarci. E' meraviglioso. Festeggiamo il fortunato avvistamento con una cena super al nostro lodge tanto per non farci mancar nulla! 3 Ottobre Eccoci al penultimo giorno di viaggio ed abbiamo altissime aspettative! Oggi dedichiamo l'intera giornata alla scoperta di Sossusvlei. I cancelli aprono all'alba, dall'ingresso bisogna percorrere 60 km di strada fino a parcheggio per le auto a due ruote motrici. Da qui altri 4 km di strada sabbiosa conducono a Sossusvlei Pan (si possono percorrere i 4 km a piedi per circa 90 minuti di cammino oppure prendere una navetta). Enormi dune di sabbia rossa che si innalzano fino a 200-300 metri dall'enorme pozza d'acqua di Sossus Blei. Ad ottobre la pozza è priva d'acqua e caratterizzata da fango bianco spaccato da scanalature che creano strane geometrie ai piedi di alberi morti secolari. E' un paesaggio, un quadro, difficile da esprimere a parole. Passano i minuti e solo il caldo torrido ci risveglia dall'incanto. Successivamente ci incontriamo con la guida del ns lodge in quanto abbiamo fissato un incontro alla ricerca dei BIG 5 del DESERTO. L'area è infatti ricca di animali e grazie alla guida facciamo degli avvistamenti unici. Le tracce dei piccoli animali del deserto permettono di scoprirne i movimenti e/o le tane. La guida ci insegna a riconoscere le varie tracce e dopo un po' di ricerche scopriamo una tana della White Lady Dancing Spider: una splendida tarantola bianca. Altre tracce ci portano ad individuare uno stupendo Geco Palmato dai colori incredibili). Purtroppo non riusciamo a vedere gli altri 3 "grandi animali del deserto": serpente del deserto, scorpione e camaleonte Namaqua. Siamo comunque soddisfatti e pranziamo all'ombra di un grande albero nei pressi di Elim Dune. Dopo un ottimo picnic facciamo un salto a vedere il Sesriem Canyon. Percorriamo l'intero sentiero di 2,5km che porta all'estremità inferiore del canyon ma sarà il caldo torrido, sarà che le bellezze della mattina sono ancora impresse nella ns mente, che il canyon non ci entusiasma affatto. Rientriamo quindi al lodge per un pomeriggio di relax in piscina! 4 Ottobre Oggi è una pura giornata di trasferimento dal lodge a Windhoek in quanto l'indomani abbiamo i voli di rientro. Attraversiamo gli altipiani centrali della Namibia che ci regalano ancora una volta splendidi panorami. Più ci avviciniamo alla capitale e più aumenta il traffico. Arrivati in città molliamo le valige in albergo e andiamo alla ricerca di qualche negoziato di artigianato. Non veniamo soddisfatti in quanto è tutto pressoché chiuso o molto turistico. Concludiamo il viaggio con una cena ottima vicino al ns albergo. Finisce qui uno dei nostri viaggi più belli! Abbiamo deciso che torneremo sia in Sud Africa di cui abbiamo avuto solo un assaggio sia in Namibia durante la stagione "verde" per vedere l'altra faccia di questo paese ed esplorare la zona più a sud che per mancanza di tempo abbiamo escluso... In primis il Fish River Canyon (il secondo canyon più grande al mondo, dopo ovviamente il Grand Canyon), poi la zona dei cavalli selvaggi e della foresta di Aloe Dicthoma. Prima o poi...
  9. Ottimo a sapersi, grazie! Faccio un preventivo...
  10. Grazie a tutti! Proseguo con altre giornate Anche io per te! 29 Settembre Intera giornata dedicata al Damaraland: partiamo alla mattina presto per visitare la Ugab Valley: ricorda un pò i paesaggi dell'Arizona con la differenza che qui siamo gli unici turisti! Ed ecco apparire il Vingerklip con i suoi 35 metri si erge in mezzo alla valle dove una volta scorreva il fiume Ugab, oggi asciutto. Si può accedere al Vingerclip e alle terrazze delle altre formazioni rocciose dall'Ugab Lodge dietro pagamento di 10 dollari namibiani per l'ingresso se non si è ospiti del Lodge. Riprendiamo la strada verso Khorixas e proseguimao lungo la C43 per raggiungere la Pietrified Forest. La foresta pietrificata è il risultato di un'alluvione che portò a valle una cinquantina di alberi che si trovavano su un pendio sovrastante. E' obbligatorio effettuare il tour con una guida e si rivela parecchio interessante. In primis vedere da vicino questi tronchi vecchi di circa 200 milioni di anni, poi conoscere e imparare a distinguere la flora della zona. In particolare qui si trovano alcuni esemplari di Wlewitschia: una delle piante del deserto più insolite. Ogni esemplare è composto da due lunghe foglie coriacee che crescono ai lati del fusto. Queste foglie vengono negli anni lacerate dai venti e a mala pena si riescono a distinguere le due foglie originarie. La pianta impiega trent'anni per formare le proprie radici che raggiungono i tre metri di profondità e portare alla luce le prime due foglie; gli esemplari maggiori le cui foglie raggiungono anche 2 metri di diametro hanno circa due mila anni. Nelle vicinanze si trovano le Organ Pipes e l'area di Twyfelfontein ( la più grande concentrazione di incisioni su roccia della Namibia) ma decidiamo volutamente di saltarle. Rientriamo quindi al lodge dove ci rilassiamo in piscina fino al tramonto e dopo l'ottima cena proviamo a fare qualche scatto notturno. 30 Settembre Oggi dobbiamo raggiungere la costa, Swakopmund sull'Oceano Atlantico. Lungo la strada troviamo diverse tribù che vendono piccoli oggetti di artigianato. Ovviamente ci fermiamo per fare acquisti e regalare qualche tanica d'acqua e frutto alle famiglie del posto. Seguiamo la C35 fino al Brandberg che con i suoi 2.573 metri è la vetta più alta della Namibia. Qui si trova una delle pitture rupestri più famose della Namibia ed è visitabile solo con una guida in circa due ore. All'interno della gola soprannominata Tsisab Ravine si trova la White Lady of the Brandberg. La figura, che in realtà è un uomo si distingue dalle altre in quanto il corpo è per metà bianco, nell'insieme tutte le figure rappresentano una scena di caccia. La visita è molto interessante e grazie alla guida impariamo a conoscere altre tipologie di piante, uccelli e lucertole che incontriamo lungo i 2 km che separano il visitor center dalla gola. Una volta tornati sulla strada prendiamo una deviazione per il parco di Spitzkoppe. Lo Spitzkoppe è soprannominato "Cervino d'Africa", ma eccetto la punta nulla è riconducibile alla famosa montagna svizzera. Sia lo Spitzkoppe con i suoi 1.728 metri che i Pontok al suo lato sono caratterizzati da pendii di granito e altre formazioni rocciose di un bel rosso acceso. Dopo aver pagato l'ingresso al parco raggiungiamo il Rock Bridge, davvero maestoso. Proseguiamo per il Bushman's Paradise senza accorgerci che è consentito accedere a questa zona esclusivamente accompagnati da una guida. Ignari seguiamo il sentiero e raggiungiamo la vetta delle Bushman aiutati dal supporto di una catena. Diverse formazioni catturano la nostra attenzione fino a quando una guida con due turisti al seguito ci riprende per esserci avventurati da soli. Sfuma ogni possibilità di raggiungere il Rock Arch anch'esso visitabile solo con guida in quanto usciamo subito dal parco onde evitare una multa salata. Riprendiamo quindi la strada che ci porta prima del tramonto alla famosa città tedesca di Swakopmund. Questo paese è circondato dal deserto del Namib; a nord la Skeleton coast mentre a sud la Sandwich Harbour. Raggiungiamo il bellissimo b & b e tentiamo di prenotare la cena presso uno dei ristoranti della città che ci eravamo segnati. Purtroppo la maggior parte sono pieni e decidiamo di rimanere a cena presso il b & b che non ci lascia affatto delusi. 1 Ottobre Per la giornata di oggi abbiamo prenotato un tour in 4x4 con guida destinazione Sandwich Harbour. Questa zona si trova a 56 km a sud di Walvis Bay ed è caratterizzata da enormi dune dorate che si incontrano con l'Oceano. E' necessario pagare un permesso per entrare in questa zona ed avere un'ottima esperienza di guida su sabbia: non esiste infatti una strada vera e propria, ma la nostra guida attraversa in lungo e in largo diverse dune fino a una enorme baia dove fenicotteri e pellicani sono intenti a mangiare. Siamo circondati da enormi dune dorate e l'assenza di vento (cosa abbastanza rara) ci permette di salire fino in cima a una delle dune più alte dove possiamo ammirare un panorama indescrivibile. Dopo la fatica della salita veniamo ripagati da una breve ma divertentissima corsa lungo la discesa. Riprendiamo l'auto per raggiungere una spiaggia dove pranziamo e ci perdiamo in chiacchiere con la guida. Rientriamo al b & b prima del tramonto con sosta fotografica per i fenicotteri e ne approfittiamo per fare un giro in città e acquistare alcuni souvenir (tra i più belli di tutta la vacanza). Riusciamo a trovare un tavolo libero in uno dei ristoranti più famosi della città costruito su un antico molo. Mangiamo bene ma non divinamente come descritto dalle opinioni.
  11. 26 Settembre Nuova sveglia prima dell'alba, l'obiettivo di oggi è vedere il ghepardo. Nel book del lodge abbiamo letto che è stato avvistato nei giorni precedenti nella zona tra Gemsbokvlate e Olifantsbad quindi prendiamo quella direzione. Alla mattina la temperatura è più bassa pertanto si hanno più possibilità di vedere i felini in movimento. In realtà lungo la strada vediamo poco e niente, del Cheetah nemmeno l'ombra. Torniamo alla pozza di Nuamses dove aspettiamo che arrivino gli elefanti per almeno due orette ma nulla si muove, se non un piccolo Steenbok. Conosciamo Jeanette, fotografa con un arsenale da paura con cui chiacchieriamo da auto ad auto: sono cinque giorni che è nel parco e rimarrà per altri dieci, ci consiglia di andare nella zona di Salvadora e Sueda dove nei giorni scorsi sono stati visti più volte dei leoni. Visto gli scarsi avvistamenti ci spostiamo a Rietfontein, dove vediamo tantissimi Springbok, Zebre, un'aquila in lontananza e diverse giraffe. Dopo poco la tentazione di rivedere i leoni è troppo forte e raggiungiamo le pozze indicate da Jeanette. Ecco tre femmine dormire a lato dei cespugli, sono poco attive... Aspettiamo quasi un'ora e mezza ma i loro spostamenti sono decisamente minimi. Nel frattempo arrivano tre elefanti a bere e due segretary bird. Riprendiamo la principale e percorriamo ancora diverse deviazioni interne dove avvistiamo altri animali. Siamo quasi alla pozza di Nebrownii e a lato della strada ci sono due leoni, un maschio ed una femmina adulti. Ci sono tantissime macchine ferme ma riusciamo a ricavarci un'ottimo spazio ed assistiamo a diversi momenti di accoppiamento, la femmina cade sempre a terra stravolta per poi rialzarsi dieci minuti dopo e sollecitare il maschio a riprendere. A poco a poco si spostano in direzione della pozza di Nebrownii che si vede in lontananza. Noi li seguiamo a lato della strada per un buon pezzo. Quando sono troppo distanti dalla strada raggiungiamo la pozza dove sono in attesa molte macchine perché altre due leonesse si stanno abbeverando. Prendiamo posto e ci godiamo lo spettacolo, arriva anche una coppia di coyote. Il sole sta calando e dobbiamo rientrare a lodge prima della chiusura dei cancelli. La coppia di leoni che abbiamo seguito prima è ancora distante dalla pozza e quindi partiamo, iper soddisfatti. Al lodge aspettiamo che il sole sparisca dietro l'orizzonte davanti alla pozza dove altri due leoni sono nelle vicinanze, ovviamente circondati da giraffe, zebre, antilopi ed un piccolo rinoceronte. 27 Settembre E' ora di lasciare il parco, purtroppo.. Ultimissima occhiata alla pozza del lodge e a quella di Ombika prima di uscire dall'Anderson Gate. Seguono 350km tra asfalto e sterrato che ci portano nella regione del Damaraland. Raggiungiamo il Grootberg Lodge verso la mezza e lasciamo l'auto al parcheggio riservato sulla strada. Il personale del lodge ci viene infatti a prendere evitandoci di percorrere i due km di brutto sterrato in salita che portano al lodge. Cocktail di benvenuto e check in. La sorpresa è dalla terrazza del lodge: siamo sul canyon e il panorama è spettacolare! La struttura è altrettanto bella, il nostro cottage ha una piccola terrazza panoramica, per non parlare della piscina con un enorme e bellissimo esemplare di Aloe Dichtoma. Trascorriamo un lungo e rilassante pomeriggio in piscina o a chiacchierare con una coppia di ragazzi tedeschi simpaticissimi. Per cena decidiamo di sederci allo stesso tavolo, ci servono una cena eccellente e rimaniamo in compagnia fino a notte fonda. 28 Settembre Sono diverse le escursioni proposte: quella per vedere i rinoceronti del damaraland in 4x4 oppure gli elefanti in parte a piedi, in parte in 4x4, la visita ad un villaggio Himba, il trekking giù nel canyon, ecc. Siamo molto indecisi in quanto ci ispirano tutte tuttavia gli animali li abbiamo già visti all'ethosa sebbene qui siano di una "razza" diversa, puntiamo a qualcosa che diversamente non avremo modo di vedere: la tribù Himba. Temevo potesse essere troppo turistico e poco naturale ma quando si ha un'ottima guida si argina il rischio! Partiamo alle 8:00 dopo una colazione abbondante con una coppia di ragazzi svizzeri, facciamo una prima sosta nel villaggio rurale a 40 km dal lodge dove la nostra guida ci mostra i sistemi di raccoglimento dell'acqua, le scuole (materne ed elementari), il centro di primo soccorso e le abitazioni. Si tratta di un villaggio di un centinaio di persone, lontano 200km dalla prima città. Proseguiamo lungo 12 km di sterrato, sembrano pochi ma quando la strada è inesistente e si passa sopra enormi rocce che fanno sobbalzare l'auto ogni secondo sembra infinita. Ci fermiamo da una sorgente, l'acqua esce dalla roccia e tutto si colora di verde... Un'oasi con tanto di palme lunga altrettanti km. E' davvero surreale. La strada prosegue con qualche piccolo guado e vediamo diverse tartarughe d'acqua ed una pelle di zebra; poiché durante l'inverno è caduta pochissima pioggia le zebre sono state costrette a cercare cibo più lontano del solito e quando tornavano alla sorgente per abbeverarsi, causa le lunghe distanze, arrivavano stremate e bevevano senza controllo fino alla morte. Il popolo Himba costruisce il proprio villaggio lontano dal "fiume" in quanto teme gli elefanti e solo gli uomini del villaggio si recano al fiume per raccogliere l'acqua o lavarsi. Raggiungiamo il villaggio, si tratta di una decina di capanne raccolte intorno a due grandi recinti per animali. Le capanne più interne sono quelle delle giovani donne ed hanno la forma di un igloo mentre quelle più esterne di forma rettangolare o quadrata sono abitate dalle donne del villaggio che hanno già avuto un figlio. In entrambi i casi sono costruite con legno e fango. Una Himba in attesa del suo primo figlio sta costruendo la sua casa proprio mentre arriviamo, impiegherà due giorni interni per terminarla. Le donne Himba non si coprono il seno bensì le caviglie ed hanno diversi vestiti e decori a seconda che siano bambine, giovani o donne. Da bambine tengono i capelli corti con solo due lunghe trecce appoggiate sulla fronte affinchè i loro occhi siano nascosti a quelli degli uomini che non possono rivolgere loro attenzioni. Da giovani invece si lasciano crescere i capelli e utilizzano la terra rossa per creare una sorta di rasta, ci vogliono tre mesi mesi per creare una buona acconciatura e tre giorni per disfarla. Al collo le giovani hanno un grosso anello che verrà spezzato solo quando avranno un bambino e diventeranno donne (se l'anello è completamente rosso significa che la giovane è la preferita del padre). Una volta donne al collo possono portare tante collane quanti figli hanno avuto (una dozzina circa a testa) e una cintura che serve per contenere la pancia dopo il parto. Ogni padre ha una figlia preferita e questa, una volta donna, porta una particolare collana marrone che la distingue dalle altre. Non faccio tante foto non perché non potessi, anzi gli Himba si mostrano molto disponibili, bensì perché sono talmente curiosa che trascorro tantissimo tempo a rispondere alle loro domande e a farne altrettante, con la traduzione della guida ovviamente. Per loro è inaccettabile che io ed Andrea, sposati e di "ben" 28 e 29 anni non abbiamo figli, seguono diverse domande anche imbarazzanti ma a cui tutti rispondiamo con piacere perchè il dibattito è piacevole e curioso. L'interesse cresce quando spieghiamo della "magica" pillola che ci permette di dormire insieme senza aver figli... La giovane afferma sbalordita che la vorrebbe pure lei! La guida chiede ad una donna Himba di mostrarci come si lavano ogni giorno, entriamo quindi nella sua abitazione dove ogni mattina e sera ripete il rito: brucia una pianta sul fuoco e pone il carbone profumato su una pietra che si avvicina al collo e sotto le ascelle, successivamente lascia il carbone sotto una cesta dove pone sopra i vestiti: ecco a voi la lavatrice! Infine si pone un unguento sul collo e si pittura il corpo con la polvere rossa che ottiene spaccando una particolare roccia. La "pittura" le protegge dal sole, tiene lontani insetti e mosche ed è segno di bellezza per tutte le donne Himba. Quando usciamo possiamo comprare dei piccoli oggetti creati da loro e ci prendiamo un animale intagliato nel legno per soli 100 rand. La coppia di svizzeri decide di non comprare nulla perché troppo costosi: preciso che 100 rand equivalgono a circa 7 euro e da degli svizzeri ci fa venire il voltastomaco. La guida precisa che gli Himba utilizzano i soldi per comprarsi la roccia rossa (questo come altri villaggi sono troppo lontani dalla zona dove si trovano queste particolari rocce) oppure per pagare il trasporto all'ospedale dei vecchi Himba in caso di necessità. Doniamo altri 100rand. La scuola pubblica namibiana è aperta e gratuita anche per gli Himba tuttavia è facoltativa per loro (mentre d'obbligo per bambini non Himba), a causa delle lunghe distanze i bambini Himba sarebbero costretti a dormire nel collegio della scuola che ha un costo, pertanto pochissimi bambini Himba hanno la possibilità di frequentare la scuola e quelli che lo fanno si distinguono dagli altri perché non gli vengono tolti, da giovani, i due denti incisivi inferiori e non vengono considerati veri Himba. Inutile raccontarvi come avviene eseguito questo rito con l'aiuto di un bastone.... I loro denti sono molto bianchi e per pulirli e mantenerli così masticano della corteccia di un particolare albero. Avrei mille altre domande da fargli, ma dobbiamo partire. La guida accosta l'auto all'ombra di un albero vicino all'oasi dove mangiamo. Alle due siamo di rientro al lodge, prendiamo la nostra auto e partiamo; ci aspettano quattro ore di strada sterrata per raggiungere il prossimo lodge sempre nel Damaraland. La strada che scende dal Grootberg Pass è davvero molto bella. Raggiungiamo il lodge dove passeremo le prossime due notti poco prima del tramonto che riusciamo a goderci da una terrazza creata appositamente. Conosciamo una coppia di ragazzi di Varese in viaggio di nozze con cui trascorriamo una bella serata prima a cena poi a chiacchierare davanti ad un fuoco.
  12. Si fatta nel 2011 Ottimi spunti per Page, tento The Wave (a maggio apre su settembre giusto?) ma nel frattempo mi segno queste alternative. Grazie!
  13. Vi ringrazio tutti, Yellowstone sarebbe stata la mia prima scelta ma devo fare i conti con la realtà di pochi giorni a disposizione. Perdo un giorno di volo interno, se lo faccio voglio dedicare 2 giorni pieni a Grand Teton e almeno 5 pieni a Yellowstone e poi devo scendere fino a Los Angeles. Visto la nostra passione per gli animali dormire fuori dal parco aumenta solo i km da percorrere per quello mi ero scoraggiata, magari sbaglio ma mi sembra più forzare un itinerario per farci entrare Yellowstone a cui potrei dedicare un viaggio a parte. Per il New Mexico più vado avanti nella lettura dei diari e più sono titubante ed in ogni caso se anche decidessi di buttarmi l'itinerario come formulato con almeno 3 parchi in New Mexico include lunghe tratte mentre l'ultimo stilato ne ha solo una. Considerando che siamo stati solo a Page e Zion (di cui seguirei il consiglio di Kate) propendo più per quest'ultima versione che non è più South west ma che include la zona a sud dell'Arizona che mi ha sempre affascinato (cerco solo di aggiungere una notte a Tucson per godermi più il parco come suggerisce Panda).
  14. Grazie davvero a tutti!! Gentilissimi! Il Botswana dev'essere meraviglioso, è anche un nostro sogno! Anche la Namibia è costosa ma indubbiamente è stato uno dei viaggi più belli che abbiamo mai fatto ed abbiamo già programmato di tornarci, in Maggio per vedere i paesaggi verdi... e chissà magari abbinare il Botswana.
×
×
  • Crea Nuovo...