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Franco_67

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  1. Amboy è una ghost town non si può dormire. Il Roy's cafe è operativo solo come gas station e bar
  2. Considera che tra Las Vegas e Oatman non c'è niente e quindi la percorrerai velocemente. Stessa cosa tra Needles ed Amboy, dove per un bel tratto sarai costretta a percorrere la I40 (perché la Route 66 è interrotta) sulla quale i limiti di velocità sono più alti che sulla Route. In generale è un tratto dove le cose da vedere sono poche (ma tutte molto belle) e si trovano nel deserto che percorrerai comunque velocemente. In quella zona non hai molte alternative. Potresti fermarti a Needles, ma la distanza da las vegas è relativamente poca
  3. Io farei così: - 25/9 da Springfield (IL) arriverei a Cuba (in totale circa 290/300Km) per dormire al Wagon Wheel Motel, in assoluto uno dei motels storici più belli dell'intero percorso della Route 66 (fra qualche settimana ci dormirò ancora). - 28/9 McLean pur essendo affascinante, è poco più che una ghost town; potresti fermarti a dormire a Shamrock (280km circa da Oklahoma City) al Western Motel (proprio davanti al U-DROP IN che la sera con le sue luci è molto bello) o arrivare ad Amarillo circa 400Km da Oklahoma City. - 7/10 Devi calcolare 2 notti a Kingman (visto che andrai al Grand Canyon) perchè ad Oatman non c'è da dormire.
  4. Io quell'anno non ho dormito ad Albuquerque, ma ho fatto Tucumcari, Alamogordo, Santa Fe, Gallup e quindi per me era più semplice andare a sud da Tucumcari (ma comunque sono pochi km in più rispetto ad Albuquerque). E grazie per i complimenti!
  5. @Giaguarina io l'ho percorsa 3 volte da Chicago a Santa Monica ed una volta (lo scorso anno) al contrario. A me è piaciuta tantissimo percorrerla al "contrario", ma se dovessi consigliarla a qualcuno la consiglierei sempre nel verso tradizionale perchè è così che, appunto, per tradizione gli americani l'hanno prevalentemente percorsa. La sua storia racconta della migrazione verso ovest ai tempi del Dust Bowl e della grande depressione, delle "flotte" di automobili che nel dopo guerra andavano verso ovest per raggiungere i luoghi di vacanza e perchè fondamentalmente andare verso ovest è sempre stato nel DNA degli americani; ma se non si ha interesse a seguire la sua storia allora la si può percorrere come si vuole. Riguardo alle White Sands, io una delle volte che le ho visitate è stato al primo viaggio lungo la Route 66. Ho lasciato la Route 66 a Tucumcari, sono arrivato al parco nel pomeriggio, sono rimasto li fino alla chiusura (verso le 21), ho dormito ad Alamogordo (30Km più o meno dal parco) ed il giorno dopo ci sono tornato. Dopo pranzo sono partito per Santa Fe. E' stata un'ammazzata perchè i km sono tanti, ma il parco, secondo me, è uno dei più belli degli USA (ci sono ritornato 2 anni dopo). Se hai tempo, sacrificando qualche altra cosa e mettendo in conto parecchia strada, si può fare.
  6. Ciao, tutte le località che hai indicato (ad eccezione delle White Sands) te le troverai lungo il percorso della Route 66 quindi ci passerai "davanti". in questo link ne riepilogate un po', stato per stato, mettendole anche sulle mappe google che puoi anche utilizzare in viaggio: Devi solo stabilire le tappe, ovvero dove dormire. Ti suggerirei di privilegiare i motels storici perchè completano un viaggio lungo la Route 66; ti consiglio di prenotarli già adesso tramite il loro sito, le email o booking (dipende dal motel). Nel link che ti ho riportato sopra ho elencato un po' di motels. Per le tappe calcola non più di 350/400 km al giorno per riuscire a goderti le cose più popolari che ti troverai ad incrociare. Per il noleggio non vedo molte alternative, tra l'altro sei anche un po' in ritardo (manca poco più di un mese, il ritardo potrebbe influire anche sulla disponibilità dei motels storici) quindi le opportunità si restringono. Prova a dare un'occhiata al sito di Rentalcars per vedere se qualche compagnia non applica il drop off. Percorrendola al contrario è più facile trovarne.
  7. Io ho optato per prendere la macchina in città piuttosto che in aeroporto ad Atlanta. Se avessi preso la macchina all'aeroporto ad Atlanta con riconsegna a Chicago avrei pagato il drop off, in questo modo non è previsto. In sostanza per 20 giorni da Atlanta città a Chicago Aeroporto O'Hare ho pagato circa 600 Euro per un midsize SUV con Hertz.
  8. Riguardo al sud degli USA non so dirti molto perchè è una zona che non conosco. Per fare il mio itinerario mi sono basato molto su quello che penso mi potrà piacere. Il mio itinerario è questo: 1 ROMA - ATLANTA 2 ATLANTA - ATLANTA 3 ATLANTA - ATLANTA 4 ATLANTA - NASHVILLE 5 NASHVILLE - NASHVILLE 6 NASHVILLE - MEMPHIS 7 MEMPHIS - NATCHEZ 8 NATCHEZ - NEW ORLEANS 9 NEW ORLEANS - NEW ORLEANS 10 NEW ORLEANS - NEW ORLEANS 11 NEW ORLEANS NEW ORLEANS 12 NEW ORLEANS - HOUSTON 13 HOUSTON - SAN ANTONIO 14 SAN ANTONIO - ABILENE 15 ABILENE – TUCUMCARI (Route 66) 16 TUCUMCARI – SHAMROCK (Route 66) 17 SHAMROCK – TULSA (Route 66) 18 TULSA – CUBA (Route 66) 19 CUBA – CARLINVILLE (Route 66) 20 CARLINVILLE – CHICAGO (Route 66) 21 CHICAGO - ROMA Per quanto riguarda la Route 66, se hai giorni disponibili puoi spezzare il tratto verso St. Louis fermandoti a Springfield (IL) al Route 66 Hotel & Conference Center, è un motel immerso negli emblemi della Route 66.
  9. Ciao @KIA1974, ci anticipi di qualche giorno. Arriveremo ad Atlanta il 13 Agosto ed uno dei giorni è dedicato al Walking Dead Studio Tour; mia moglie (appassionatissima della serie) appena ha visto che esisteva lo ha incluso nel giro che faremo questa estate. Per quanto riguarda la Route 66, puoi far riferimento alla mappa ed alle indicazioni che ho inserito qui nel forum. E' un tratto stupendo e denso di cose da vedere. Arrivare fino a St. Louis da Chicago è molto lunga (circa 500Km) e considerato tutto quello che c'è da vedere a qualcosa dovrai rinunciare; le foto che ho messo in corrispondenza di ciascuna delle "icone" che la Mother Road propone può aiutarti a scegliere quali vedere e quali saltare. Io in genere spezzo quella tratta con una sosta a Springfield (IL); quest'anno mi fermerò a Carlinville poco più ad ovest.
  10. Grazie @LiviaGatto! 😊 E' vero, Furore è terribilmente attuale, non riusciamo davvero ad imparare nulla dalla storia. Percorrere la Route 66 dopo aver letto Furore e le tante altre storie legate ai luoghi ed alle persone vissute lungo la Strada è emozionante.
  11. Franco_67

    ... back to the West?

    @Vale23 ti ha spiegato tutto perfettamente. Il top di quel tratto è sicuramente Angel Delgadillo (che l'altro ieri ha compiuto 92 anni), devi provare ad incontrarlo magari leggendo prima qualcosa su di lui per conoscere un po' cosa ha rappresentato per la Route 66 (qui nel forum avevo scritto qualcosa😞 La sua barberia, che oggi è soprattutto un negozio di souvenir, la trovi all'inizio appena entri a Seligman da est: Poco prima c'è lo snow cap, un coloratissimo diner appartenuto al fratello di Angel (Juan) ed ora gestito dal nipote; è un posto molto divertente. Per il resto, come diceva Vale23, c'è l'Hackberry General Store, nel tratto tra Seligman e Kingman, che tra l'altro è il primo designato (grazie ad Angel Delgadillo) come Historic Route 66, e poco prima di Kingman il Giganticus Headicus, un gift shop/diner riconoscibile da una grande testa verde che ricorda le sculture dell'isola di Pasqua: Puoi dormire a Kingman a "El trovatore", uno dei motels storici più popolari, oppure a Seligman allo Stagecoach, al Supai o all'Historic Route 66 motel. E' comunque un bel tratto di Route 66, tra l'altro la Pixar ci ha collocato la sua Radiator Springs nel film di animazione Cars (grazie ai preziosi suggerimenti di Angel Delgadillo). Per non perdere la Route 66 e quello che offre puoi usare, come navigazione, le mappe che ho postato qui nel sito.
  12. È più giovane lui a 92 anni di tanti trentenni. l'ultima volta l'ho incontrato è stata lo scorso anno e mi ha riconosciuto ricordandomi aneddoti delle altre volte che io non ricordavo affatto. È una persona piacevole da ascoltare e per chi conosce un po' la sua storia ed ama la Route 66 è un mito.
  13. @LiviaGatto Il tratto desertico da Amboy fino a Fenner è purtroppo ancora chiuso per la sostituzione di diversi ponti danneggiati da un flash flood un paio di anni fa. ma comunque quello che si può percorrere di quel tratto è bellissimo. E' un tratto desertico carico di fascino (praticamente la quasi totalità delle foto che si vedono su internet sulla Route 66 sono state scattate li), di storie e di leggende. Il Roy's è secondo me uno dei posti più affascinanti della Route 66, per la sua collocazione in mezzo al nulla, per l'atmosfera sinistra che si respira (se non c'è troppa gente) e perchè si fa fatica a pensare che in quel posto, fino più o meno agli anni 60, ci lavoravano una settantina di persone ed il traffico era pazzesco. Sono stati girati tanti video musicali (Hero di Enrique Iglesias ad esempio) e spezzoni di film li al Roy's (The Hitcher è uno dei più famosi) Per me il Roy's vale l'intero tratto in California. Tornando alla strada, da Amboy sarai costretta a lasciare la Route 66 in corrispondenza della Kelbaker Rd (ti troverai comunque davanti le barriere che impediscono di proseguire) che dovrai prendere fino alla I40. Poco prima di girare per la Kelbaker, troverai 2 "leoni" di marmo piazzati in mezzo al nulla che nessuno sa come ci siano finiti e che aumentano il fascino di quel tratto. Richiamano la tradizione cinese e stati ribattezzati "the Guardian Lions of Route 66". La I40 la lascerai all'altezza di Fenner dove riprenderai il tratto desertico (in questa zona la Route 66 si chiama Goffs Rd.) e proseguirai verso Needles riprendendo ancora per brevi tratti la I40. E da li proseguirai per Topock e quindi Oatman. Oatman è molto bella e lo è anche il tratto di strada sia prima che dopo. Un tempo quella strada era chiamata "Bloody 66" per la sua pericolosità. Ci sono ancora carcasse di auto nella scarpata ed anche una piccola sorgente d'acqua un tempo usata per rabboccare i radiatori delle auto che per colpa della salita andavano in ebollizione. Parliamo di anni di pionierismo automobilistico ovviamente, oggi percorrerla è bellissimo e sicuro. E' sicuramente uno dei tratti più belli della Route 66. A Seligman cerca di incontrare Angel Delgadillo. Angel è una leggenda (anche Voyager della RAI un paio di anni fa lo intervistò) è colui senza il quale oggi la Route 66 probabilmente non esisterebbe più. Il 19 Aprile compirà 92 anni, ma ha lo spirito di un ragazzino. Parlare con lui è sempre rigenerante. ah, dimenticavo, le mappe che ho messo quì nel forum si possono usare come navigatore, magari ti possono essere d'aiuto per non perdere la Route 66.
  14. Esperienze diverse. Ramona è nota a tutto il popolo della Route 66 per la sia cordialità (oltre alla mia personale esperienza ne avrei altre da raccontare di gente che conosco). Sei stata probabilmente sfortunata o non vi siete capite. Io, come detto, ho sempre avuto con lei un bel rapporto anche la prima volta che ci sono andato. Le porterò dei piccoli regali da roma questa volta, come ad altri amici sulla Route (kevin e Nancy del blue swallow compresi) . Ora ti lascio, fra un'ora mi aspetta Fiumicino, la mia Route ed i tanti amici che non vedo l'ora di incontrare di nuovo.
  15. Mi dispiace non ti sia trovata bene al munger moss, ma dipende spesso dalle aspettative e dalla conoscenza del posto. Io ci dormirò a breve per la terza volta e non posso che parlare bene delle mie precedenti due. L'abbraccio di Ramona dello scorso anno e le sue raccomandazioni a non correre lungo la strada sono cose che non dimenticherò mai.
  16. La ugly crust pie è sempre la stessa, il locale è stato rilevato dallo staff che lavorava col precedente proprietario. ne fanno di diversi gusti. Io di solito prendo quella al cioccolato ed è squisita. Ma ovviamente de gustibus non est disputandum. Del's è una garanzia, come il Kix on 66 per la colazione. Il Blue Swallow è semplicemente il più affascinante motel della Route 66.
  17. I posti dove dormire lungo la Route 66 sono importanti, sono forse la parte che più di ogni altra ti proietta indietro nel tempo e per questo dedico alla loro scelta più attenzione che al resto. A questo punto ti conviene dirmire a Gallup a El Rancho che è uno dei motels storici più famosi. È stata tappa di attori e troupes cinematografiche che si trovavano a girare film western in zona. Un bel posto. Fai le tue considerazioni.
  18. Allora, finalmente ho un po’ più di tempo e soprattutto un pc; scrivere con il cellulare è una pena. Approfondiamo un po’ di più la questione. Leggendo che ti saresti fermata a Chambers, ne ho dedotto che, considerate le cose che ti sei prefissata di vedere, la ritieni una tappa “comoda”. A questo punto una volta che sei a Chambers, potresti fare 70 Km circa in più ed arrivare a Holbrook che è decisamente più carina. Sono 70Km di Interstate 40 non di Route 66, quindi le percorreresti velocemente. La Route 66 nel primo tratto di Arizona non c’è (a parte un paio di tratti sterrati che potrebbero non interessarti). Holbrook è carina ed ha due motels storici tra i più affascinanti: il Wigwam che è la storia ed il Globetrotter Lodge che è probabilmente uno dei più bei motel storici della Route 66. Come ti dicevo, è gestito da una famiglia di Kitzbuhel e lo tiene come una bomboniera. La colazione è fantastica, tipicamente europea con tantissime cose, gli americani lo adorano. Sul tavolino la mattina ti fanno trovare la bandierina del paese da cui provieni. Poi c’è il Joe & Aggies, un cafè molto carino e tanti altri piccoli richiami al passato della Route 66. Facendo un riassunto del tratto. 1) Partirai da Santa Fe. Immagino tu l’abbia girata un po’ il giorno prima e quindi partiresti presto. Se così non è allora cambiano un po’ di cose, ti servirà del tempo per vederla. 2) Da Santa Fe ad Albuquerque sono 100Km di nulla, è un tratto estremamente noioso. Lo percorrerai velocemente a meno che non vorrai fermarti al “Kasha-Katuwe Tent Rocks National Monument” o andare verso Madrid (Turquoise trail), allora le cose cambiano ancora. 3) Per visitare il Tent Rock Canyon tra la strada ed il trail più breve calcoliamo che un paio d’ore almeno le perdi. Calcola più o meno lo stesso se decidessi di andare verso Madrid. 4) Arrivi a Albuquerque e qui visiti l’Old Town. Non ci vuole molto, ma tra tutto un altro paio d'ore le perdi. Magari mangi al 66 Diner (uno dei diners più famosi della Route) e magari hai in mente di vedere altre cose di Albuquerque. Questa è una scelta che dipende da te. Io non amo le città, ad Albuquerque ci ho dormito 2 volte ed ho visto le cose che ti ho detto ed un po’ della “Central Avenue” che è il nome della Route in città, che non è niente di che. Le città non raccontano molto della Route 66. Ma tu potresti aver calcolato di vedere altro in città e quindi, anche in questo caso, le cose cambiano. 5) Riparti verso ovest e percorrerai ampi tratti di Interstate 40 intervallati con un tratto molto bello che da Mesita prosegue per un bel pezzo dopo San Fidel. La strada è molto bella, sei circondata dalla roccia rossa, ti fermerai a fare foto all’Owl Rock, ai resti di San fidel allo “scudettone” di Grants. Ma tutto questo non ti porterà via troppo tempo. Ad ovest la concentrazione di centri abitati è molto più bassa che ad est e questo ti fa viaggiare un po' più velocemente. 6) Arrivi a Gallup e magari dai un’occhiata al El Rancho motel e poi riparti. 7) Entri in Arizona ed il primo tratto, fino più o meno ad Ash Fork (quindi dopo Flagstaff) è praticamente tutta I40, quindi viaggi a velocità elevate. Dal confine con il New Mexico, fino a Holbrook, a meno che tu non voglia fare dei tratti sterrati che si trovano all’inizio, la I40 non la lascerai più. Quindi le cose che ti “Ruberanno” tempo sono Santa Fe (se non l’hai vista il giorno prima), il tent rock o Madrid ed Albuquerque. Tornando quindi alla considerazione iniziale, se hai valutato fattibile Chambers come tappa, con un piccolo sforzo in più lo sarebbe anche Holbrook. ma non è obbligatorio, è solo quello che farei io. Se invece le cose che ho citato (quelle che “rubano” tempo) intendi farle tutte e c'è ancora altro che vorrai vedere ad Albuquerque, allora conviene che ti fermi a Gallup. Non è bella ma sarebbe solo una tappa obbligata dal fatto che hai passato molto tempo a vedere le cose che hai incontrato prima. Dipende da te e dalla tua lista di cose da vedere. Un viaggio lungo la Route 66, così come lo facciamo noi, è un misto tra priorità e compromesso. E’ impensabile vedere tutto con un solo viaggio, bisogna stabilire delle priorità imprescindibili ed accettare dei compromessi. Io ho percorso la Route 66 interamente 3 volte e ci sono un casino di cose che non ho ancora visto. E’ un anno che lavoro sul mio 4° itinerario ed oggi finalmente mi sono deciso a stamparlo perché non facevo altro che aggiungere cose. Alla fine ho messo il punto. Come ti dicevo in qualche mio post precedente, il tratto di Route 66 da Tucumcari fino al confine con l'Arizona, non è tra i più belli e non ci sono molte cose da vedere, quindi lo si può percorrere abbastanza velocemente. Il bello della Route 66, da queste parti, tornerà dopo Flagstaff. Riguardo alla Petrified Forest, potresti vederla la mattina successiva tornando indietro da Holbrook e poi proseguire il viaggio verso ovest.
  19. Mi pare di aver capito che ti saresti fermata a Chambers, se è così tanto vale fare un'altra settantina di km in più ed arrivare a holbrook che é sicuramente più carina. Fattibile lo è, considera che tra santa fe e Albuquerque non c'è nulla (a meno che non ti voglia fermare al tent rock canyon oppure andare verso madrid) ad Albuquerque c'è la old town ed il 66 diner. Dopo Albuquerque come ti dicevo non c'è molto. Poi se vuoi vedere meglio Albuquerque allora il discorso cambia, ma tieni conto che di cose legate alla Route 66 dopo Tucumcari c'è poco. Il "bello" tornerà da Flagstaff in avanti.
  20. Guarda io il Petrified Forest/Painted desert li ho visti 3 volte due delle quali avendo Holbrook come tappa (una volta di pomeriggio provenendo da Gallup ed un'altra la mattina facendo un tratto a ritroso verso, appunto, il parco). Sono una quarantina di km da Holbrook che farai abbastanza rapidamente. io ci ho trascorso un paio d'ore, i due parchi sono collegati tra loro (gli ingressi sono due). se poi vuoi fare anche qualche trail magari ti ci vuole di più, Considera sempre che il primo tratto in Arizona fino a Ash Fork è gran parte I40 con piccole deviazioni verso brevi tratti di Route 66 (Joseph City, Winslow, ecc.) quindi la percorrerai abbastanza velocemente.
  21. L'aspetto positivo del primo tratto di Route 66 (Illinois e Missouri) è che i cartelli lungo la strada sono molto frequenti ed anche ben piazzati. Bisogna prestare ovviamente attenzione, ma è difficile perdere il percorso della Route 66 anche senza cartina. Piuttosto che Chambers io mi fermerei a Holbrook, al Wigwam Motel o al Globetrotter Lodge, sono due bellissimi motels storici. La colazione al Globetrotter Lodge (gestito da una coppia di Kitzbuhel) è strepitosa! Dopo Albuquerque ci sono diversi tratti di I40 che percorrerai rapidamente. Di Route 66, a parte il tratto da Mesita a San Fidel che è molto bello, il resto non è particolarmente attraente. E poi dormire a Holbrook da sempre una piacevole sensazione. Questo è il tratto tra la "Owl Rock" e la "Dead's man curve", tra Mesita e Laguna in New Mexico (dopo Albuquerque quindi) Il Wigwam Motel di Holbrook al tramonto Il Globetrotter Lodge di Holbrook al tramonto
  22. Sia "Here it is" che la "EZ 66" sono state realizzate da Jerry McClanahan (uno dei guru della Route 66), la prima assieme a Jim Ross un altro guru. Tra le 2 senza esitazione è da prendere la EZ 66. la Here it is è bella per farci i poster, la EZ è molto più dettagliata (c'è l'esploso dei tratti in città che in genere sono sempre molto confusi) e ci sono tratti meno noti della Route 66. Riguardo al prezzo, io nel 2014 comprai la 3rd edition su Amazon.com (il .it ha sempre avuto prezzi folli), la comprai assieme alla "Here it is" e mi arrivarono dopo circa un mese. Lo scorso anno ho comprato la "EZ 66 4th edition" al Munger Moss Motel e la pagai 20 dollari. La puoi comunque comprare al primo gift shop fuori Chicago, ad esempio a Joliet. per uscire da Chicago puoi usare le mie mappe, non è comunque molto difficile. tra l'altro, quando arriverai a Chandler (Oklahoma) fermati nella gallery di Jerry McClanahan, è davvero una bella persona ed un bravissimo artista, ne vale la pena. ti puoi far firmare la copia della EZ da tenere come ricordo. E' appena stato raggiunto dalla moglie, una giapponese appassionatissima della Route 66, che ha sposato un anno e mezzo fa. Riguardo a Gallup concordo con te, non è gran che. Ci ho dormito un paio di volte ma non credo che mi ci rifermerò ancora in futuro. Diverso è per Seligman, li devi cercare di incontrare Angel Delgadillo, l'ultima leggenda vivente della Route 66, colui grazie al quale oggi ancora abbiamo la possibilità di percorrere una strada leggendaria. E piccolina, ma ne vale la pena. in alternativa hai Williams prima e Kingman dopo.
  23. La Goffs Road (il tratto di Route 66 dall'incrocio con la US 95 fino a Fenner) recentemente chiusa per flooding è stata riaperta al traffico. resta chiuso il tratto tra Essex e Chambless
  24. Non c'è pace per il tratto desertico della Route 66. L'altro giorno sono girate foto terribili su internet riguardanti un violento flash flood che ha colpito la zona tra Arizona e California. A farne le spese, come ormai è diventata una triste consuetudine, è il tratto della Route 66 in prossimità del Mojave Desert in California. Un tratto dopo Essex era già chiuso fin dalla primavera dello scorso anno, stavolta è toccato ad un altro bellissimo tratto, quello che oggi si chiama Goffs Rd. e che dalla US 95 si congiungeva alla National Trails Hwy nei pressi di Fenner. Per dare un'idea del tratto, la mia foto del profilo l'ho scattata li. Per raggiungere quindi il Roy's Cafè, a questo punto, occorrerà prendere la I40 da Needles fino alla Kelbaker Rd (exit 78), proseguire verso sud fino alla Route 66 (National Trails Hwy) e girare a destra verso Amboy. Speriamo sia una chiusura temporanea (fra un mese sarò li). E' un peccato perchè il tratto desertico è uno dei più belli dell'intero percorso della Mother Road. La fonte è il sito del dipartimento dei lavori pubblici della San Bernardino County.
  25. 😊 secondo me i due più bei motels della Route 66. Ramona Lehman, la proprietaria del Munger Moss (assieme al marito Bob) è un angelo. La mattina sia al Munger Moss che al blue Swallow esci presto in strada, l'alba sulla Route 66 è stupenda.
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