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  1. E pensare che quasi quasi avrei votato Los Angeles... (Ovviamente sto mentendo! Mento sapendo di mentina! )
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  2. almeno su uotr c'è l'unanimità! L.V. sia!
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  3. Sì vai con LV!!! I ritmi di questo itinerario sono tosti (ma per me è stato uno dei viaggi più indimenticabili!), un po' di relax in piscina alla fine ci sta tutto!
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  4. Io direi di sì. Sentirete un bel caldo al Marble Canyon ma per fortuna è caldo secco. Noi dopo abbiamo proseguito per Jacob Lake, circa un'ora di strada con un paio di soste, ho visto che invece per arrivare a Williams ci vogliono due ore e mezzo abbondanti. Inviato dal mio 2201117TY utilizzando Tapatalk
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  5. Anche a me sembra un giro ben equilibrato. Fra Los Angeles e Las Vegas sceglierei Las Vegas. Inviato dal mio 2201117TY utilizzando Tapatalk
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  6. Io non avrei dubbi LV vince a mani basse. Per le varie tappe non vedo criticità di tempo.
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  7. Concordo: visto che la stragrande maggioranza delle carte prepagate (in realtà, tutte quelle che conosco, ma mi lascio un margine di dubbio) non supporta lo "swipe", è plausibile che l'agenzia lo richieda, specie agli stranieri, per poter distinguere le prepagate dalle carte di credito vere e proprie?
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  8. Rispondo con ritardo alla tua domanda sul Marble Canyon. È una zona molto bella ma estremamente calda. A noi è piaciuta tanto ma abbiamo fatto solamente dei brevi trail visto che c'erano più di 40 gradi. Ci sarebbe piaciuto percorrere lo Spencer Trail che porta a una bella vista sulle Vermillon Cliffs ma 500 metri di dislivello erano impensabili con quella temperatura. Noi siamo stati alla Paria Beach e al molo di Lee's Ferry, al Lonely Dell Ranch dove abbiamo fatto una scorpacciata di albicocche che ancora ricordiamo e abbiamo percorso un primo tratto del Cathedral Wash Trail (c'erano 43 gradi). Il tutto penso ci abbia portato via un paio d'ore, lo vedi nel mio diario del 2022 in firma. Inviato dal mio 2201117TY utilizzando Tapatalk
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  9. @pandathegreat @acfrainegrazie mille, a dire il vero con quella declathon mi sono abituato dopo un viaggio in trentino di dieci giorni, i primi volano le bestemmie anche a me però preso un po' la mano è fattibile. Do sguardo a queste
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  10. tra Page e Williams puoi visitare il Coal Mine Canyon in zona Tuba City sulla 264. Però dovresti fare il permesso dai "simpatici"Navajo a Cameron e quindi tornare indietro qui qualche info: Coal Mine Canyon, Navajo Indian Reservation, Arizona (americansouthwest.net)
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  11. Scusa ieri pomeriggio ero a lavoro e non sono riuscito a scriverti Avevo visto prezzi decisamente migliori tempo fa al Trading Post, evidentemente erano per un periodo diverso Io sinceramente pensavo che tu cercassi una notte in zona GC per il giorno prima per poi visitare il GC e dormire il giorno dopo a Williams invece mi sembra di capire che farai due giornate addirittura al GC a questo punto ti propongo due idee: 1) allunghi la giornata a Page il primo giorno facendo Toodstool Hoodoos e magari the new wave che potrebbero essere escursioni carine e ti fermii a dormire sempre all'ingresso est, vedo che a Tuba City c'è il Navajo Land che dovrebbe avere stanze a 150. In questo modo fai i viewpoint ad est il giorno dopo evitando di fare avanti ed indietro perchè se entri ed esci da williams devi fare due volte questa strada a/r. 2) se invece vuoi lasciare le due notti a williams a questo punto dopo page puoi scendere dalla 89 e visitare Sunset Crater NM e Walnut Canyon NM e poi andare a Flagstaff e Williams
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  12. Sul sito della compagnia è riportato questo: Dovresti vedere al momento della stipula del contratto se nei terms & condition specifici c'è qualche limitazione. Nel 2016 non era possibile viaggiare in Utah e forse Arizona noleggiando da Las Vegas.
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  13. Benvenuta @Valeocchi! Non preoccuparti, qui tutti abbiamo lo stesso problema
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  15. Per dormire al Grand Canyon prova il Red Feather Lodge a Tusayan: su Expedia per le notti 24-26 vedo € 349 rimborsabili.
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  16. Che bella giornata, sembra il raduno iniziale de Il re leone!
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  17. Per fortuna agosto si avvicina [emoji7][emoji7][emoji7] Che bello rivivere il nostro giro! E che fortuna con i rinoceronti, noi li abbiamo visti "solo" alla pozza la sera, mai in giro [emoji846] Inviato da Hogwarts
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  18. 17 giugno 2023 Altra giornata piena all'Etosha, sveglia presto e colazione senza infamia e senza lode al Restaurant di Okaukuejo. Usciamo dal gate per le 8:00 direzione Halali in coda ad una camionetta per il safari, dopo qualche chilometro, guardando verso il pan, ecco la inconfondibile sagoma di sua maestà: un bellissimo leone maschio! Lo seguiamo con lo sguardo per qualche centinaio di metri fino a quando non si straia ai piedi dell'unico albero nel giro di chilometri ed ecco che è completamente mimetizzato, praticamente impossibile da distinguere oltre. Scambiamo due parole con la guida della camionetta davanti a noi che ci dice di seguirla fino alla pozza successiva (mi pare di ricordare fosse Ondongab) per vedere se siamo fortunati da avvistare anche il resto del branco. Purtroppo la fortuna non è dalla nostra e la troviamo vuota. Proseguiamo quindi verso le pozze di Sueda e Salvadora, tra le più famose del parco. Qui effettivamente il paesaggio è inconfondibile: il pan a perdita d'occhio, la terra chiarissima, una patina di povere bianca ovunque e il caldo appiattisce le distanze quasi come in un miraggio. Incontriamo tantissime zebre che si dirigono in fila indiana all'abbeverata, struzzi, orici elegantissimi e gli immancabili springbok. Ci fermiamo a Charitsaub dove si ha una bellissima vista un poco sopraelevata rispetto alla strada e ad un albero di acacia solitario, probabilmente uno dei più fotografati di tutto il parco. Proseguiamo oltre e ci fermiamo per far passare un gruppo di gnu, anch'essi diretti all'abbeverata del mattino. Ci sfilano davanti a passo lento con le criniere al vento che nel frattempo si è alzato e porta altra polvere e altro caldo con sè. Vediamo anche per la prima volta da vicino qualche esemplare di antilope rossa. Raggiungiamo infine Rietfontein, una pozza piuttosto popolare in zona che, infatti, non delude. Seppur non paesaggisticamente particolarmente interessante, è ricca di acqua ed il via vai è simile a quello visto ad Okaukuejo con diverse specie di ungulati tutti insieme all'abbeverata. Lasciamo Rietfontein verso le 13:00 e ci dirigiamo ad Halali dove parcheggiamo proprio di fronte al building con i servizi (reception, ristorante, piccolo - e poco fornito - store). Facciamo molto rapidamente il check-in e prendiamo possesso della nostra room in posizione perimetrale. Anche qui restiamo sorprese dal comfort e dalla pulizia. La stanza non è grande come quella di Okaukuejo ma non manca nulla, siamo dotate anche di un piccolo patio vista bush fitto fitto dove ne approfittiamo per mangiare qualcosa e riposarci un po'. Decidiamo poi di andare a vedere la Moringa Waterhole, situata in posizione defilata rispetto al campo vicino alla zona dei campeggiatori. Prendiamo l'auto e percorriamo la strada sterrata fino ad un piccolo parcheggio. Da qui parte un brevissimo sentiero in salita che consente di raggiungere la piattaforma di avvistamento sulla pozza artificiale. Quando arriviamo siamo sole e la pozza è deserta. Decidiamo di aspettare e non deve passare molto prima che la nostra pazienza venga premiata. Dal bush spunta infatti una allegra famigliola di elefanti. C'è anche un cucciolotto abbastanza cresciuto. Sono animali davvero eccezionale che non smettono di sorprendere: la Moringa Waterhole è una pozza artificiale, l'acqua viene pompata da un punto ben preciso e gli elefanti vanno proprio li per berla fresca e meno contaminata. Il cucciolo addirittura ci si scapicolla dentro! Per un attimo ha guardato proprio me! Restiamo ad osservarli e fotografarli a lungo poi, verso le 15:00, decidiamo di fare un giro in zona. Ci affidiamo ai consigli della guida fotografica del Parco e riprendiamo la strada principale (C38) svoltando a sinistra come per tornare a Rietfontein. Prima di arrivare alla pozza svoltiamo però nuovamente a destra prendendo il detour a senso unico che si avvicina al Pan. Si rivela un'ottima scelta dal momento che vediamo ben due rhino! Fare questo avvistamento da sole in auto è decisamente elettrizzante! Pienamente soddisfatte rientriamo quindi al campo, doccia, birretta e ancora una puntatina alla waterhole con il sole già tramontato. Anche qui la troviamo fittamente popolata, i rhino sono tantissimi: possiamo dire di esserci ampiamente rifatte dalla parziale delusione al Grootberg! Alle 20:00 andiamo a cena al ristorante, il cibo è mediocre ma almeno c'è decisamente meno gente rispetto ad Okaukuejo e ci si gode di più l'atmosfera all'aperto. Prima di rientrare in camera, passiamo ancora alla waterhole dove troviamo ancora qualche rhino e delle iene che si chiamano incessantemente con il loro caratteristico "whopping". Alle 21:30 dichiariamo conclusa ques'altra bellissima giornata in terra africana e andiamo a riposare.
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  19. La scorsa estate avevo prenotato l'auto con Rentalcars aggiungendo inizialmente la loro assicurazione, ma poi l'ho tolta e ho preferito fare quella del noleggiatore proprio perchè anch'io avevo letto che a volte non la riconoscono e immagino che anche solo burocraticamente porterebbe a sbattimenti ulteriori. Il prezzo ovviamente era maggiore, ma ho preferito sentirmi sicura e tutelata al 100%.
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